I nuovi leoni del capitale
Sono manager, banchieri e investitori. Lavorano in trincea, spendono il proprio nome, partecipano alle battaglie. E modi cano gli equilibri del mercato. Ecco i 3 0 PROFESSIONISTI DELLA FINANZA italiana che hanno fatto la differenza nell’ultimo anno. Finan
Trenta, tra uomini e donne. Trenta professionisti. I migliori. Hanno saputo interpretare i trend di mercato, sono i professionisti che hanno capito come muoversi lungo le tre direttrici che caratterizzano lo scenario economico e finanziario del nostro Paese degli ultimi anni: la crisi del sistema bancario; la nascita di nuovi business − come per esempio quello della compravendita dei crediti deteriorati, i famigerati non performing loans o Npl, che valgono più di 200 miliardi di euro − e infine la ripresa del mercato degli investimenti e delle fusioni o acquisizioni (in gergo merger & acquisition, m&a). Quest’ultima è una vera oasi per il business: basti pensare che solo nel 2016 ha generato affari per oltre 50 miliardi, e sempre più realtà italiane e internazionali, grandi e piccole, si contendono lo scettro dell’advisor o dell’investitore più attivo. Solo i più bravi saranno in grado di cogliere le vere opportunità. Quelli che seguono, dunque, sono i profili dei “nuovi leoni”: quelli che comandano, che si lanciano in prima linea e che, vittoria dopo vittoria, si stanno facendo largo nella community finanziaria. Abbiamo scelto di non includere, invece, i decani del settore, vale a dire personaggi, come il presidente di Intesa Sanpaolo Giovanni Bazoli e il presidente della Fondazione Cariplo Giuseppe Guzzetti, o le figure più istituzionali, come Mario Draghi, numero uno della Banca centrale europea.
M& A, IL SETTORE IN RIPRESA Nel 2016 ha generato affari per oltre 50 miliardi: è caccia aperta all’advisor
200 MILIARDI Il valore del mercato più performante, quello della compravendita dei crediti deteriorati, i famigerati Npl