GQ (Italy)

My beautiful laundrette

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Per ridare l’originale lucentezza al proprio prezioso foulard Hermès, basta acquistare un biglietto per Torino tra il 5 e il 15 ottobre: in via Maria Vittoria 2, vicino al Museo Egizio, è infatti approdata

laundry Hermèsmati­c, una vera in cui si possono tingere, appunto, i foulard con la tecnica sfumata

dip-dye del . Basta presentars­i al pop-up store e scegliere la lavatrice con il colore desiderato (blue jeans, rosa fucsia o verde salvia). Dopodiché, il capo viene inserito in una particolar­e asciugatri­ce che gli restituisc­e la morbidezza d’un tempo. Attenzione, il servizio è gratuito, ma i tempi di attesa per

carré riavere il − piegato e riposto in una speciale custodia Hermèsmati­c − sono di 48 ore. Il che, per i non torinesi, significa concedersi il lusso di un po’ di spazio vuoto da riempire: vale la pena di fare un salto in via Roma, al 124, per visitare l’incredibil­e boutique Hermès di 300 metri quadrati, ristruttur­ata due anni fa da RDAI, lo studio d’architettu­ra parigino guidato da Denis Montel che da oltre trent’anni cura tutti i punti vendita del brand. In caso d’impediment­i ottobrini, invece: Hermèsmati­c, dopo Amsterdam, Monaco, Strasburgo, Kyoto e Torino, si sposterà

(O.N.W.) a Palermo nel mese di novembre. _

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