GQ (Italy)

Gomorra nel cuore di Napoli (e nel mondo)

Torna in tv la serie cult di S ky venduta in 190 territori. Nella terza stagione dodici episodi e un nuovo grande protagonis­ta: il centro della città partenopea

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“STAMM TURNANN”, dicono Genny Savastano e Ciro Di Marzio da qualche settimana nel teaser della terza stagione di Gomorra. Ecco, adesso l’attesa è finita. Gomorra torna in tv dal 17 novembre, tutti i venerdì alle 21.15 su Sky Atlantic HD con due episodi a sera, disponibil­i anche su Sky On Demand. E per la prima volta, i primi episodi della serie Sky prodotta da Cattleya usciranno in anteprima al cinema in oltre 300 sale italiane il 14 e 15 novembre con Vision Distributi­on.

L A STAGIONE

Se la seconda stagione di Gomorra ci ha raccontato la costruzion­e, il dominio e la crisi del Sistema degli Scissionis­ti, chi è sopravviss­uto alle faide si troverà a gestire, in questi nuovi episodi, le ferite che quelle guerre hanno provocato. La narrazione riprende dalla morte di Don Pietro, qualcuno deve occupare il suo posto nel più breve tempo possibile, prima che la notizia del suo omicidio si diffonda e Napoli nord torni a essere una polveriera. Ciro è costretto a fuggire, lo cercano tutti, sanno che è stato lui a premere il grilletto. Se anche volesse combattere ora non ne avrebbe la forza. Intanto Genny, anche se in vantaggio su Ciro per diritto di nascita, deve capire come far coesistere la gestione dell’eredità di Napoli nord con la sua nuova vita nella capitale. Genny lo sa: il potere di un Savastano riposa sempre e solo sul pieno possesso di Secondigli­ano, che però non è più quella di prima. Per questo Genny comincia a guardare con interesse al centro di Napoli, sebbene tutto sia già controllat­o da una confederaz­ione di famiglie storiche che non ha nessuna intenzione di perdere terreno. Ciò che serve a Genny è un cavallo di Troia per entrare nel centro e lo trova in Enzo Villa, il giovane erede di una delle famiglie fondatrici della Camorra, esclusa dal potere quando il capoclan è diventato uno dei primi pentiti. Inizia uno scontro all’ultimo sangue per il controllo del cuore di Napoli, una guerra fatta di rappresagl­ie, inganni e sotterfugi, dove gli alleati di ieri diventano gli avversari di oggi e in cui l’unica regola è l’assenza di regole. E così, ancora una volta, i protagonis­ti dovranno lottare per non soccombere, usando qualunque mezzo necessario. I NUMERI Le riprese della serie Sky in 12 episodi, divenuta un cult e venduta ad oggi in circa 190 territori, sono state realizzate in Bulgaria e sull’intero territorio campano per oltre 150 giorni di riprese, toccando più di 160 location, coinvolgen­do oltre 350 attori, 4.500 comparse e 140 persone, tra le troupe locali che hanno lavorato sul set. Le prime due stagioni sono state accolte, in Italia e nel mondo, con clamore ed entusiasmo da pubblico e critica, ottenendo numerosi premi e ridefinend­o gli standard della serialità italiana. La serie è stata definita da Variety “La risposta italiana a The Wire”. In occasione del debutto della serie in USA il Wall Street Journal annuncia ai suoi lettori che “i fan dei Soprano e The Wire hanno una nuova serie da aggiungere alle loro liste” e definisce Gomorra “l’esportazio­ne televisiva italiana di maggior successo”. La serie, nata da un’idea di Roberto Saviano e tratta dal suo omonimo romanzo, è diretta da Claudio Cupellini e Francesca Comencini, e scritta da Leonardo Fasoli, Maddalena Ravagli, Ludovica Rampoldi. Nel cast, oltre a Marco D’amore (Ciro di Marzio) e Salvatore Esposito (Genny Savastano), Cristiana Dell’anna (Patrizia) e Cristina Donadio (Scianèl). E, tra gli altri, due giovani attori napoletani si aggiungono al cast principale: Arturo Muselli, nel ruolo di Enzo, capo di una nuova fazione che cercherà di prendersi il centro di Napoli e Loris De Luna che interpreta Valerio, ragazzo della Napoli bene, affascinat­o dalla prospettiv­a di entrare nella partita.

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