La lezione dello scalatore
Molecole che intensificano l’abbronzatura, complessi elasticizzanti, texture a effetto rinfrescante: così stare all’aria aperta è un piacere
Spesso le idee che cambiano la vita nascono da situazioni apparentemente banali: è il caso di Franz Greiter, studente di chimica e appassionato scalatore, che nel 1938 si prese una sonora scottatura per arrivare in cima alla panoramica vetta del Piz Buin, cattedrale rocciosa del Gruppo del Silvretta, tra le Alpi Retiche. Sceso a valle insieme alla moglie Marga, estetista, si dedicò a una serie di esperimenti per realizzare una crema che facesse da schermo contro sole e riverbero. Il risultato fu la Glacier Cream del 1946, il primo prodotto al mondo con protezione solare.
In 80 anni la linea Pizbuin si è ingrandita, focalizzandosi sull’equilibrio tra abbronzatura durevole e esposizione sicura, diventando punto di riferimento nelle “istruzioni per l’uso” (secondo la Società italiana di dermatologia la “giusta dose” è di 40 grammi di crema per ogni ora di esposizione al sole) e pioniere nell’introduzione dell’spf, delle formulazioni resistenti all’acqua, dei complessi vitaminici.
Prodotti che, oltre alla funzionalità primaria di evitare eritemi e bruciature, diventano sempre più veri e propri trattamenti: molecole Tan intensifier per aumentare il grado di colore e massimizzare la durata della tintarella, texture fotostabili con complessi idratanti e anti-age come Helioplex, elasticizzanti e riparatori delle cellule come Calmanelle, fino a Insta Glow, l’ultima creazione, a effetto rinfrescante e illuminante. _ (Simona Airoldi)