Anche l’uomo può essere mobile
Che anno interessante, per Ramy Fischler. Prima Maison&objet Paris lo ha scelto come Designer of the Year e lo celebrerà a settembre (dal 7 all’11, maison-objet.com) per il suo approccio al design e all’arredo contemporaneo. Che è quello di un uomo mai pago, che passa felicemente di palo in frasca: 40 anni, nato a Tel Aviv ma cresciuto in Belgio, con base in Francia, dove ha studiato, negli ultimi mesi ha collaborato al progetto del Refettorio Paris di Massimo Bottura, aperto a marzo nella cripta della chiesa della Madeleine ( refettorioparis.com) e lavorato all’ideazione di un frigorifero zero sprechi, connesso in rete con un’azienda che produce pasti pronti ma sani ( manger-nu.fr), la cosa più vicina − e al tempo stesso opposta − alle macchinette di merendine che si trovano negli uffici. Poi ha allestito Pour l’intelligence de la main, uno dei 14 percorsi espositivi della mostra Homo Faber alla Fondazione Giorgio Cini di Venezia (14-30/9, homofaber event.com) e si è immerso nella scenografia, affiancando Cyril Teste per la nuova messinscena dell’hamlet di Ambroise Thomas all’opéra Comique di Parigi (17-29/12, opera-comique.com).
Fischler, che ha anche disegnato gli interni del quartier generale francese di Twitter, ora si dedica a Le Philanthro-lab, il primo incubatore di filantropia che occuperà l’hôtel particulier di rue de la Bûcherie, a Parigi, dove avrà luogo il prossimo evento di Adinterieurs. «Ogni giorno cambio cappello almeno cinque, sei volte: disegno un mobile, rivedo la pianta di un appartamento, immagino una città del futuro», dice. Be’, gli calzano tutti alla perfezione. .
Dal quartier generale di Twitter al nuovo Refettorio di Bottura: ecco chi è il Designer del 2018