Tutto Merz in 30 igloo
A cinquant’anni dalla creazione del primo igloo, Milano dedica una delle mostre più ricche di sempre a Mario Merz, riunendo nei 5.500 metri quadrati delle Navate e del Cubo di Pirelli Hangarbicocca una costellazione di oltre 30 opere, parte di collezioni private e di musei, dalla Tate Modern di Londra all’hamburger Bahnhof di Berlino. Igloos, dal 25/10 al 24/2, inizia il suo racconto dal 1968, quando Merz viene arruolato dal critico Germano Celant nella schiera dell’arte Povera e sceglie la sua forma-feticcio per eccellenza: la semisfera della “casa primitiva”, realizzata con il fango, il fieno, la cera, il ferro o il vetro, singola e poi doppia, fino a La Goccia d’acqua, del 1987, dodici metri di diametro, il più grande igloo mai realizzato da Merz per uno spazio interno.