UN MARE DI CHAMPAGNE
Dopo le patate, le uova e i funghi, la nuova sfida gastronomica lanciata da Krug è il pesce. Un abbinamento apparentemente più facile se non fosse che una delle maison più anticonvenzionali della regione dello champagne ha coinvolto dodici chef delle Krug Ambassade chiedendo loro di ricercare il pesce migliore con cui creare l’abbinamento perfetto. «Essendo io stesso un appassionato pescatore dilettante, è stato un piacere vedere questi giganti della gastronomia associarsi ai pescatori locali e andare per mare insieme», ha spiegato Olivier Krug, direttore della maison. Per l’italia è stato lo chef Domenico Soranno della Langosteria di Milano a raccogliere questa sfida: il food pairing con il Krug Grande Cuvée è un dentice rosso con camomilla, pomodoro candito e trucioli di porro. «Le note di brioche tostata e di frutta fresca e secca nella palette di aromi e sentori di questo champagne bilanciano la freschezza agrumata del piatto», ha commentato lo chef. «È importante trovare l’esatto punto di equilibrio fra dolce, saporito e croccante, con una punta di acidità: insieme questi elementi hanno il potere di eccitare il palato», ha aggiunto. Proprio come un calice di Krug. _ (Laura Pacelli)