RITORNO AL FUTURO
La nuova BMW X5 ha un cuore pulsante. E un’infinita serie di funzioni, che la proiettano oltre la fantasia. Assaggio di guida autonoma compresa
Sapere che una nuova auto ha motori da 265 a 400 cavalli e può raggiungere velocità comprese tra 230 e 250 km/h è interessante, ma oggi le cifre fanno meno impressione di un tempo. La Nuova X5 di BMW, per esempio, dispone della stessa potenza di una Formula 1 degli Anni 60 e può affrontare con la stessa disinvoltura una cavalcata in autostrada dalla Sicilia al Brennero, la scalata di un passo alpino o una gita nel Sahara. Ma il tutto non stupisce più di tanto, visto che ormai i tedeschi hanno trasformato nella norma quello che solo pochi anni fa provocava un sicuro “effetto wow”.
Quindi, oggi che cosa può aggiungere una 4x4 in listino che è un riferimento di stile e di lusso, che massaggia le persone a bordo e che ha interni cuciti su misura, per riuscire a stupire? «Semplice, ci sono tutte le cose che la gente non si aspetta da un’auto, quelle che magari ha visto in un film di fantascienza o tra i gadget a disposizione di James Bond». Parola di Alessandro Toffanin, Product Communication Specialist in BMW Italia, che conosceva bene la “vecchia” X5 e assicura che ci vorrà del tempo, per scoprire tutte le funzionalità di quella da poco arrivata nelle concessionarie.
«Nel 1997 la BMW 750 di 007 era, nella finzione, dotata dell’immancabile serie di mitragliatrici. Ma in una scena di Il domani non muore mai l’auto veniva anche avviata e guidata tramite un telefono cellulare. Bene, poco più di 20 anni dopo, la Nuova X5 di serie può essere condivisa da cinque diverse persone lasciando la chiave a casa. È sufficiente uno smartphone con sistema operativo Android per sbloccare le porte e ottenere l’autorizzazione a mettere in moto». Quando arriva il nulla osta per l’accesso, l’elettronica riconosce addirittura la persona e provvede a caricare le preferenze
impostate in precedenza, dalla posizione del sedile di guida alle stazioni preferite dell’autoradio, dalla regolazione delle sospensioni alla temperatura delle varie zone nell’abitacolo.
Nella saga dell’agente segreto più famoso del mondo, per simulare la guida telecomandata c’era uno stuntman nascosto sul pavimento che guardava la strada attraverso una telecamera. Oggi la Nuova X5 dispone di una funzione che memorizza gli ultimi 50 metri e può ripercorrerli alla perfezione in retromarcia gestendo cambio, acceleratore, freno e volante, per uscire magari da un parcheggio difficile o da un vicolo cieco imboccato per errore. «Un primo assaggio di quella che sarà la guida autonoma», sottolinea Toffanin, «per la quale la maggior parte delle tecnologie è già presente nelle X5 e in altre BMW, in attesa delle regole internazionali e della loro approvazione».
Buona parte delle funzioni che solo pochi anni fa erano fantascienza dipende dal nuovo sistema operativo 7, che BMW ha destinato per ora alle ammiraglie: la X5 in tema Suv, la serie 7 per quanto riguarda le berline. Un vero e proprio cuore che rende possibile un numero infinito di personalizzazioni, senza complicare la gestione delle varie funzioni visto che la configurazione utilizza le stesse dinamiche impiegate quotidianamente per telefoni e tablet. Con varie possibilità di impostazione, tra l’altro, perché il sistema riconosce ogni linguaggio, da quello tattile sullo schermo a quello vocale, a quello gestuale a distanza, senza un contatto diretto con il touch screen. Quello che oggi è giustamente considerato il futuro, presto sarà disponibile a cascata anche sulle famiglie dei segmenti inferiori, a cominciare dalla nuova serie 3 che nel 2019 arriverà rinnovata nello stile ed equipaggiata con lo stesso sistema operativo.
Le prestazioni sono di altissimo livello e la tecnologia corre. La Nuova X5 è ancora in grado di regalare non solo piacere ma anche grandi emozioni a chi è al volante, ed è anche pronta a effettuare il passo verso quella guida autonoma che renderà superflua la presenza di una persona ai comandi, con una serie di anteprime già sfruttabili. Scegliere tra passione e sogno non è facile: poter realizzare entrambi è un privilegio.