GQ (Italy)

GQ TALKS La Fondazione di Lapo Elkann. Venezia sostenibil­e di Gioele Romanelli

- Testo di LAURA PACELLI

«Ciò che rifarei all’infinito è aiutare gli altri, creare e sviluppare progetti creativi, sostenibil­i e personaliz­zati nel motion (auto, aerei, barche), nello stile, nel design, nella moda… Ma oggi ciò che più mi sta a cuore è restituire». Nell’immaginari­o collettivo Lapo Elkann è considerat­o un dandy planetario. Lo confermano i riconoscim­enti ricevuti negli ultimi 10 anni: l’uomo più elegante del pianeta per

Vogue America, l’uomo dell’anno per GQ Cina, più volte Best Dressed Men per Vanity Fair Usa, GQ Usa e tra i 30 uomini più eleganti del 2019 per GQ Italia. Eppure in pochi conoscono il suo lato più umano, meno glamorous. «Consapevol­e di essere stato fortunato economicam­ente e socialment­e, da un paio di anni ho lanciato un progetto a sfondo benefico che vuole essere il mio piccolo impegno di restituzio­ne». Nel 2017 Lapo ha prima simbolicam­ente chiuso il suo profilo Instagram, comunicand­o a tutti di volersi godere la vita reale. E poi ha fondato LAPS (acronimo di Libera Accademia Progetti Sperimenta­li) nata per ideare e sostenere, grazie al contributo di «talenti sparsi in tutto il mondo», iniziative e progetti per il sostegno dei bimbi meno fortunati, vittime di abusi o con bisogni educativi particolar­i. Tra le ultime iniziative, oltre a quella con la Croce Rossa Italiana in Sicilia, l’accordo con Vestiaire Collective, il sito web di rivendita globale di articoli pre-loved di lusso che, dal 16 dicembre, si occuperà della commercial­izzazione degli articoli personalme­nte selezionat­i da Elkann.

«La moda è uno dei canali migliori attraverso cui veicolare a un pubblico vasto messaggi sani», racconta il nipote prediletto dell’avvocato Gianni Agnelli. «L’idea dalla quale siamo partiti nasce dalla mia volontà di trasmetter­e il

messaggio che ciò che conta davvero è essere se stessi. Sono molto legato a tutti i progetti realizzati nel passato, dal rilancio della Fiat 500 al lavoro con il team Ferrari Tailor Made, fino all’automotive Hall of Fame. Ma la cosa di cui vado più fiero riguarda me stesso: aver superato la mia tossicodip­endenza», aggiunge con l’orgoglio di chi non nasconde debolezze e scandali. Con il giusto desiderio di lasciarsi alle spalle una stagione difficile.

«Nel mezzo delle difficoltà nascono le opportunit­à», diceva Albert Einstein. Per Lapo fondare LAPS nasce proprio da qui. «Durante il periodo della mia adolescenz­a ho vissuto momenti difficili: dalla dislessia ai deficit di attenzione, ai problemi di apprendime­nto, fino all’abuso sessuale subito. Nonostante ciò, sono stato fortunato: la mia famiglia e i miei amici mi hanno aiutato moltissimo a superare e a trarre beneficio dalle patologie di cui ero e sono affetto. La maggior parte delle persone che vivono in condizioni complesse non ha, però, accesso alle dovute cure, per questo ho deciso che la mia Fondazione doveva essere rivolta principalm­ente a ragazzi dai 5 ai 15 anni».

È per loro che Lapo ha deciso di vendere i capi a lui più cari: da quelli di abbigliame­nto sartoriale ai pezzi street style, come T-shirt, felpe e sneakers in limited edition. «Quello a cui tengo di più è la giacca Tricolore: ho sempre amato personaliz­zare e rendere unici i miei abiti e questo capo nasce dall’amore per il mio Paese». Lo dimostra anche la bandiera italiana tatuata sul braccio destro e la parola “Italia”, scelta per tutte le sue avventure imprendito­riali: da Italia Independen­t – società specializz­ata in produzione e vendita di occhiali di lusso, accessori e abbigliame­nto, di cui Lapo ha da poco annunciato il rilancio «con nuovi prodotti, partnershi­p, mercati esteri e canali di vendita» – a Garage Italia Customs, un luogo esperienzi­ale aperto a Milano dove vivere, gustare e ammirare il meglio dell’italianità in fatto di motori, design e cibo.

«La nostra è certamente una nazione ricca di contraddiz­ioni e con molte difficoltà, ma io credo che, puntando su qualità e creatività, questo sia il miglior Paese al mondo dove vivere. Lo stesso vale per LAPS il cui obiettivo è portare e dare amore con progetti di valore: all’inizio ci siamo concentrat­i sui disturbi di apprendime­nto dei minori, prossimame­nte ci dedicherem­o anche sulla devianza sociale e sulle nuove dipendenze tecnologic­he; l’impegno sociale e la passione dovrebbero essere il carburante dell’esistenza di ognuno di noi». C’è un altro tatuaggio che affianca il tricolore sul suo braccio: «Guardare sempre avanti».

LA FONDAZIONE BENEFICA LAPS VUOLE ESSERE IL MIO PICCOLO IMPEGNO DI “RESTITUZIO­NE” A CHI DIVERSAMEN­TE DA ME È STATO POCO FORTUNATO

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 ??  ?? Sopra, da sinistra, le Wings sneaker, due tracksuit sweater, le Leopard, le Snake e le British Flag sneaker, tutto adidas x Jeremy Scott; due K-way con stampa zebrata e leopardata
Sopra, da sinistra, le Wings sneaker, due tracksuit sweater, le Leopard, le Snake e le British Flag sneaker, tutto adidas x Jeremy Scott; due K-way con stampa zebrata e leopardata
 ??  ?? Sopra, la sneaker adidas Italian Flag edition “customized by Lapo”. A fianco, l’impermeabi­le giallo Marina Yachting e il cappello “Most Valuable Pussy”
Sopra, la sneaker adidas Italian Flag edition “customized by Lapo”. A fianco, l’impermeabi­le giallo Marina Yachting e il cappello “Most Valuable Pussy”
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