ENERGIA ZERO
Edifici altamente energetici ma anche cool: una sfida che un gruppo di architetti milanesi è riuscito a vincere dando vita nel cuore di Milano a due dei principali edifici NZEB (Nearly Zero Energy Building) riconosciuti a livello europeo. È stato infatti progettato dallo studio Lpzr l’edificio K19, selezionato da Expocomfort tra i migliori 11 NZEB nel mondo e che punta sulle nuove tecnologie per ridurre il consumo di energie non rinnovabili: l’uso della geotermia e lo studio maniacale di tutti i dettagli dell’involucro hanno portato a una realizzazione estremamente efficiente, in cui architettura e tecnologia si combinano perfettamente. A pochi passi dal parco Sempione, invece, c’è il più recente Londonio 11 che conta su soluzioni tecnologiche innovative e piscina in copertura. Ridurre il fabbisogno energetico degli edifici è il sogno dell’architettura moderna ma anche un diktat europeo grazie alla direttiva NZEB del 2010, che ogni Paese membro ha recepito definendo criteri e requisiti per la realizzazione degli edifici ad energia quasi zero. L’italia è tra i Paesi più all’avanguardia in questo senso: la stima Enea al 30 giugno 2018 è di 1.400 edifici NZEB in tutta Italia, contro i 600 censiti nel 2017, e altri 130 edifici pubblici potrebbero essere ristrutturati a livello NZEB prima del 2020.