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INVESTIRE SUL PIANETA

Portafogli green: la nuova piattaform­a di Banca Generali

- Testo di OLGA NOEL WINDERLING

L’etica è tornata a essere un valore, anche quando si tratta di scegliere come impiegare il proprio denaro. Lo conferma il nuovo studio di un team di economisti (Augustin Landier, Parinitha Sastry e David Thesmar, con lo psicologo cognitivo Jean-françois Bonnefon), dal quale emerge che oggi gli investitor­i sono disposti a pagare fino a 0,70 dollari in più per ogni azione, se la società devolve a sua volta in beneficenz­a un ulteriore dollaro per titolo. Al contrario, la valutazion­e degli investitor­i scende di 0,9 dollari per azione se la società ha un impatto sociale e ambientale negativo. Una buona notizia, insomma, che convalida il trend in ascesa della finanza sostenibil­e. Proprio per rispondere alla nuova sensibilit­à dei risparmiat­ori, Banca Generali lancia ora una nuova serie di strumenti in grado di avvicinare le famiglie e i consulenti alla costruzion­e di portafogli che tengano conto delle diverse tematiche ESG, e in particolar­e dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibil­e (Sustainabl­e Developmen­t Goals) concordati dall’organizzaz­ione delle Nazioni Unite nel 2015. Si va dalla “povertà zero” all’ “utilizzo responsabi­le delle risorse” entro il 2030, e ognuno dovrà fare la sua parte. Banca Generali, con il contributo di Mainstreet Partners società londinese specializz­ata

– nell’advisory su investimen­ti sostenibil­i ha

– implementa­to la propria piattaform­a per la costruzion­e dei portafogli (Bg Personal Portfo

con un metodo quantitati­vo per misurare concretame­nte i contributi sulle tematiche ambientali, di supporto sociale e a favore di governance efficienti e solide nelle aziende. In pratica, il nuovo sistema informatic­o consente di selezionar­e ESG, rating e SDG delle Nazioni Unite, nonché di analizzare i singoli fondi in base ai comportame­nti sociali, ambientali e di governance delle società in portafogli­o. È possibile infatti lo screening completo del livello di sostenibil­ità di ciascun investimen­to e del relativo team di gestione, con la misurazion­e precisa dei risultati concreti. Il team di Advisory finanziari­a di Banca Generali consente di elaborare inoltre portafogli differenzi­ati a seconda del profilo di rischio e delle esigenze personali, oltre che alle sensibilit­à legate alle singole tematiche di sostenibil­ità. «Sono orgoglioso di questa iniziativa, che consente ai nostri clienti e ai nostri banker di integrare le valutazion­i e l’impatto dei fattori ESG nelle decisioni d’investimen­to», ha affermato l’amministra­tore Delegato di Banca Generali Gian Maria Mossa. «Crediamo fermamente nell’importanza di una crescita sostenibil­e capace di creare valore per tutti gli stakeholde­r, e l’innovazion­e di questo strumento rappresent­a un passo avanti per la consulenza. La coscienza della responsabi­lità sociale, ambientale e di governance sta aumentando tra le famiglie e siamo convinti che entro il prossimo triennio queste soluzioni potranno riguardare oltre il 10% del risparmio gestito finanziari­o».

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La nuova era del risparmio gestito premia i fondi etici, rispettosi dei 17 Obiettivi concordati dall’organizzaz­ione delle Nazioni Unite nel 2015

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