MONTAGNA DA FILM
Goonies, Willy Wonka e altri 90 km di trails per tutti i bikers a Paganella
Le Dolomiti del Brenta sono un vero spasso per gli appassionati delle due ruote a pedali. Negli ultimi cinque anni l’area compresa tra Paganella, Andalo e Molveno – che ha un privilegio naturale nell’avere boschi assolati e una quinta scenografica di montagne increspate – ha virato la propria offerta outdoor puntando sul mondo bike. Già dal 12 aprile gli impianti di Molveno sono settati per portare in quota i bikers. Poi si aggiunge Fai della Paganella dal 1 maggio. E infine il 22 maggio l’intera area diventa ciclabile.
«Siamo partiti con tracciati da enduristi e downhiller esperti, per costruire una reputation importante che ora ci ha portato a eccellere nell’intero arco alpino. Adesso abbiamo 22 tracciati, per 90 chilometri, adatti a ogni livello di preparazione. In più abbiamo investito nei bambini e nei principianti, con la realizzazione di The Cave Trail Center: una scuola con pumptrack e gobbe per muovere le prime pedalate e imparare la tecnica di discesa. Si può iniziare già dai 6 anni. E più si cresce più si inizia a solcare i percorsi che abbiamo chiamato con nomi di film, creando un’unica area cinematografica connessa e fruibile con un solo pass», spiega Luca D’angelo, direttore dell’azienda per il turismo Dolomiti Paganella. Sponde, paraboliche e tracciati creati artificialmente affiancano percorsi naturali più tecnici ed entusiasmanti. Le montagne dell’altopiano della Paganella, a poco più di tre ore da Milano e due ore e mezza da Bologna, con un’uscita di autostrada facile, si sono ringiovanite grazie alle biciclette. La stagione estiva è più lunga di quella invernale e arriva fino ai weekend di Ottobre. Al pubblico straniero (Germania, Austria, Polonia, Slovenia, Svizzera, Francia e Repubblica Ceca) si affianca il boom di italiani, più giovani che in passato, che trovano nei 120 hotel (di cui 22 bike hotel) l’offerta giusta, con 18 mila posti letto, per ogni tasca. E alla fine della pedalata giornaliera c’è il tuffo, un po’ gelato, nel lago di Molveno, uno dei più puliti e balneabili d’italia.
«Se l’inverno ha le sue star nella Nazionale di sci norvegese, che sceglie le piste per allenarsi, e in Bode Miller, che ormai qui è totalmente a casa, d’estate abbiamo trovato una dimensione che ci consente di arrivare in un anno a 2 milioni di presenze turistiche di qualità, compreso il pubblico degli appartamenti in affitto».