Ci piace sempre esagerare
Il super Suv bavarese firmato dal reparto Motorsport utilizza un powetrain ibrido plug-in da 653 CV e costa poco meno di 200.000 euro
Il Suv tedesco vola da 0 a 100 km/h in 4,3 secondi
NON È FACILE far convivere prestazioni degne del reparto Motorsport con una massa complessiva molto vicina alle 3 tonnellate. Ma questa è la prima M moderna a non essere derivata da un modello Bmw. L’unica altra auto con questo pedigree è la mitica M1 degli anni Settanta, di cui la discendente riprende la soluzione del doppio luogo al posteriore, solo che ora è serigrafato nel lunotto e non più apposto sulla lamiera. Sotto il mastodontico cofano anteriore, invece, il 4.4 V8 bi-turbo è abbinato a un’unità elettrica posta all’interno del cambio automatico a 8 rapporti, per totali 653 CV e 800 Nm.
Così il Suv tedesco vola da 0 a 100 km/h in 4,3 secondi e poi fino a 270 km/h; la batteria agli ioni di litio ha una capacità di 25,7 kwh, può essere ricarica in corrente alternata fino a 7,4 kwh e determina un’autonomia in full electric fino a 88 km. Procedendo a zero emissioni si raggiungono i 140 km/h e le modalità di funzionamento sono tre: ibrida, elettrica ed econtrol che permette di gestire il livello di carica della batteria. Ovviamente ci sono anche vari setup di guida, inclusi quelli M, che possono essere attivati direttamente dal volante e influiscono su trazione, sterzo, freni, telaio e recupero dell’energia in frenata. Su strada la XM dimostra di essere una passista comoda e molto veloce, o volendo un Suv granturismo. Quando si affonda il gas il muso si alza e la grande Bmw cambia subito passo, facendo un sol boccone della strada e delle auto che trova dinnanzi al suo cammino.