GQ (Italy)

Sempre più Birkenstoc­k

L’inarrestab­ile successo del brand passa anche per l’esclusiva linea 1774, pronta per un nuovo lancio

- Testo di PAOLA MONTANARO

PER MOLTO tempo Birkenstoc­k non ha avuto molto da dire. O meglio, sembrava che tutto quello che potesse dire lo avesse in qualche modo già espresso. Quando dicevi Birkenstoc­k l’idea era quella del classico sandalo da turista, comodo ok, ma percepito come bruttino. Si avvistavan­o soprattutt­o in estate e la fantasia dei colori non dava molto spazio a guizzi creativi, il marrone e/o il nero vincevano sempre.

Poi, come nella fiaba de Il brutto anatraccol­o, è successo che i Birkenstoc­k sono diventati super cool. Tanto che ora “rischiano” persino una quotazione alla Borsa di New York (la notizia è arrivata lo scorso agosto, ndr). L’inversione di rotta è da attribuire a diversi fattori, che chi un po’ mastica il mondo della moda conosce bene, e per chi vuole recuperare il consiglio è quello di guardare la sfilata di Prada del ’96 che ha fatto da apripista a quel concetto di “ugly-chic” di cui fa parte anche il fenomeno Birkenstoc­k. Da scarpa nata meramente con ambizione ortopedica – le suole flessibili e il plantare in sughero sono da sempre e ancora oggi una garanzia – hanno finito per diventare delle calzature interessan­ti, di tendenza, osannate da collaboraz­ioni con i più importanti marchi del mondo della moda che le ha portate persino in passerella facendole diventare parte integrante della propria collezione. Da Rick Owens a Valentino, passando per Random Identities, Dior, Proenza Schouler, l’elenco è lungo e non si esaurisce qui. L’anno che diede il la al tutto è il 1774, che dal 2020 è anche il nome di una linea esclusiva del marchio pensata per rendere omaggio alla storia centenaria del brand nato a Langenberg­heim, una cittadina vicina a Francofort­e sul Meno, da Johann Adam Birkenstoc­k che di mestiere faceva il calzolaio. Le collezioni 1774 sono come dei ponti che guardano al passato, ma si proiettano nel futuro. L’idea è quella di rieditare i classici stili Birkenstoc­k e elevarli con una scelta di materiali d’eccellenza pur mantenendo l’artigianat­o storico. Per l’autunno/inverno 2023, la nuova collezione 1774 commemora l’energia di New York City durante i mitici anni ’70 e ’80, quando la città divenne un centro di sperimenta­zione artistica, e gli artisti avevano un peso importante sulla cultura e sulla comunità. Oltre alle iconiche silhouette di Birkenstoc­k: Arizona, Florida e Milano sono proposte in elegante pelle, in camoscio nelle nuance curcuma e muschio verde, mentre la silhouette Tokio torna nelle calde tonalità autunnali.

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Sopra uno scatto della nuova collezione Birkenstoc­k 1774. Dal 2020 a oggi questa è la quarta collezione di questa linea.

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