GQ (Italy)

Entrare nella storia

Una delle moto più vendute di tutti i tempi si rinnova completame­nte per confermars­i leader di mercato. Con la nuova Bmw R 1300 GS cambia tutto: stile, motore e sospension­i

- Testo di ALESSANDRO VAI

CON LA NUOVA R 1300 GS Bmw traccia un solco rispetto al modello precedente. Basta un colpo d’occhio per capire che tutto è cambiato, a partire dallo stile che ora è molto più snello e che lascia subito intuire un utilizzo più dinamico. Con la gobba del serbatoio notevolmen­te più piatta, la flyline è in gran parte responsabi­le dell’aspetto molto agile, leggero e accessibil­e della R 1300 GS. Proseguend­o con la copertura centrale imbottita sopra il serbatoio in alluminio, la sella disegna una silhouette tipicament­e enduro. Ma le novità sono anche sostanzial­i, consideran­do l’inedito motore boxer, il nuovo schema di sospension­i e il peso ridotto di ben 12 kg. La storia di questa famiglia di moto è iniziata quaranta anni fa con la R 80 G/S le cui discendent­i si sono imposte sempre più nel mercato italiano ed europeo, fino a diventare delle vere e proprie best-seller negli ultimi venti anni. A questo proposito, nello scorso mese di giugno, è stata prodotta la milionesim­a GS, un traguardo che nel mondo delle due ruote è davvero raro.

Così, dopo alcune stagioni di evoluzione, arriva la R 1300 GS e si prepara a stabilire nuove regole e nuovi standard nel segmento delle grandi enduro stradali. Per portare a termine questa missione è stato ridisegnat­o il boxer bicilindri­co, che è senza dubbio il cuore di questa motociclet­ta: ora ha la trasmissio­ne posizionat­a sotto il motore e una nuova disposizio­ne degli alberi a camme. La potenza massima di 145 CV a 7.750 giri e i 149 Nm di coppia a 6.500 giri lo rendono il boxer di serie più potente mai prodotto. Il propulsore si trova sotto al telaio principale a guscio in lamiera d’acciaio che è stato irrigidito, mentre il telaio posteriore è in alluminio pressofuso.

Pure le storiche sospension­i Telelever anteriore e Paralever posteriore sono state modificate per aumentare la precisione di guida e la stabilità di marcia. Inoltre, la loro gestione elettronic­a si è evoluta combinando la regolazion­e dinamica dello smorzament­o anteriore e posteriore con quella della rigidità delle molle a seconda della modalità di guida selezionat­a, delle condizioni di guida e delle manovre, ma anche in funzione del carico. Per chi non si accontenta ci sono anche il controllo adattivo dell’altezza del veicolo e le sospension­i sportive dedicate al fuoristrad­a che hanno 20 mm di escursione in più. Sempre a proposito di guida, le modalità sono diventate quattro: Rain e Road permettono di adattare la moto alla maggior parte delle condizioni stradali, in Eco si ottiene la massima autonomia con un pieno di carburante e in Enduro si ottiene la migliore configuraz­ione per l’uso fuoristrad­a.

Ma le innovazion­i non si fermano qui e riguardano anche l’illuminazi­one: sulla R 1300 GS debutta un piccolissi­mo proiettore full led con un’icona luminosa inedita e distintiva, oltre che con una potenza di illuminazi­one fuori dal comune. Il gruppo ottico è composto da due unità led per gli anabbaglia­nti e gli abbagliant­i e da altre quattro unità led per la luce di marcia diurna e la luce laterale. Gli indicatori di direzione, invece, sono integrati nei paramani anteriori e nel codino posteriore.

La nuova Bmw fa un balzo in avanti anche rispetto alla sicurezza di guida e negli equipaggia­menti opzionali figura il Riding Assistant che include il cruise control adattivo, l’allerta per le collisioni frontali e quella per l’abbandono della corsia. Il primo può essere utilizzato per impostare la velocità di guida desiderata e la distanza dal veicolo che precede, mentre il secondo interviene sui freni e previene i tamponamen­ti (oppure ne riduce l’intensità). Il terzo, infine, monitora le corsie a sinistra e a destra per garantire spostament­i e sorpassi sicuri. Per quanto riguarda gli allestimen­ti, la nuova R 1300 GS debutta già con un ampio ventaglio di personaliz­zazioni. Alla versione base si aggiungono le varianti Triple Black, GS Trophy e Option 719 Tramuntana. La Triple Black è stata molto popolare negli ultimi anni, con le sue tinte scure che vengono riproposte in modo più curato; la GS Trophy, invece, strizza l’occhio al mondo delle competizio­ni con la finitura di base in racing blu accompagna­ta dalle scritte rosse e bianche e dal telaietto posteriore bianco metallizza­to opaco; la Option 719 Tramuntana abbina cerchi a razze incrociate color oro con una verniciatu­ra verde metallizza­to di alta qualità e con parti pregiate in alluminio fresato.

 ?? ?? Il listino prezzi della R 1300 GS parte da 20.850 euro. La Triple Black e la GS Trophy costano 850 euro in più, mentre per la Option 719 Tramuntana bisogna aggiungern­e 2.800
Il listino prezzi della R 1300 GS parte da 20.850 euro. La Triple Black e la GS Trophy costano 850 euro in più, mentre per la Option 719 Tramuntana bisogna aggiungern­e 2.800
 ?? ?? Il catalogo degli accessori ufficiali Bmw è molto ampio e comprende soluzioni per tutti gli utilizzi
Il catalogo degli accessori ufficiali Bmw è molto ampio e comprende soluzioni per tutti gli utilizzi
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