Entrare nella storia
Una delle moto più vendute di tutti i tempi si rinnova completamente per confermarsi leader di mercato. Con la nuova Bmw R 1300 GS cambia tutto: stile, motore e sospensioni
CON LA NUOVA R 1300 GS Bmw traccia un solco rispetto al modello precedente. Basta un colpo d’occhio per capire che tutto è cambiato, a partire dallo stile che ora è molto più snello e che lascia subito intuire un utilizzo più dinamico. Con la gobba del serbatoio notevolmente più piatta, la flyline è in gran parte responsabile dell’aspetto molto agile, leggero e accessibile della R 1300 GS. Proseguendo con la copertura centrale imbottita sopra il serbatoio in alluminio, la sella disegna una silhouette tipicamente enduro. Ma le novità sono anche sostanziali, considerando l’inedito motore boxer, il nuovo schema di sospensioni e il peso ridotto di ben 12 kg. La storia di questa famiglia di moto è iniziata quaranta anni fa con la R 80 G/S le cui discendenti si sono imposte sempre più nel mercato italiano ed europeo, fino a diventare delle vere e proprie best-seller negli ultimi venti anni. A questo proposito, nello scorso mese di giugno, è stata prodotta la milionesima GS, un traguardo che nel mondo delle due ruote è davvero raro.
Così, dopo alcune stagioni di evoluzione, arriva la R 1300 GS e si prepara a stabilire nuove regole e nuovi standard nel segmento delle grandi enduro stradali. Per portare a termine questa missione è stato ridisegnato il boxer bicilindrico, che è senza dubbio il cuore di questa motocicletta: ora ha la trasmissione posizionata sotto il motore e una nuova disposizione degli alberi a camme. La potenza massima di 145 CV a 7.750 giri e i 149 Nm di coppia a 6.500 giri lo rendono il boxer di serie più potente mai prodotto. Il propulsore si trova sotto al telaio principale a guscio in lamiera d’acciaio che è stato irrigidito, mentre il telaio posteriore è in alluminio pressofuso.
Pure le storiche sospensioni Telelever anteriore e Paralever posteriore sono state modificate per aumentare la precisione di guida e la stabilità di marcia. Inoltre, la loro gestione elettronica si è evoluta combinando la regolazione dinamica dello smorzamento anteriore e posteriore con quella della rigidità delle molle a seconda della modalità di guida selezionata, delle condizioni di guida e delle manovre, ma anche in funzione del carico. Per chi non si accontenta ci sono anche il controllo adattivo dell’altezza del veicolo e le sospensioni sportive dedicate al fuoristrada che hanno 20 mm di escursione in più. Sempre a proposito di guida, le modalità sono diventate quattro: Rain e Road permettono di adattare la moto alla maggior parte delle condizioni stradali, in Eco si ottiene la massima autonomia con un pieno di carburante e in Enduro si ottiene la migliore configurazione per l’uso fuoristrada.
Ma le innovazioni non si fermano qui e riguardano anche l’illuminazione: sulla R 1300 GS debutta un piccolissimo proiettore full led con un’icona luminosa inedita e distintiva, oltre che con una potenza di illuminazione fuori dal comune. Il gruppo ottico è composto da due unità led per gli anabbaglianti e gli abbaglianti e da altre quattro unità led per la luce di marcia diurna e la luce laterale. Gli indicatori di direzione, invece, sono integrati nei paramani anteriori e nel codino posteriore.
La nuova Bmw fa un balzo in avanti anche rispetto alla sicurezza di guida e negli equipaggiamenti opzionali figura il Riding Assistant che include il cruise control adattivo, l’allerta per le collisioni frontali e quella per l’abbandono della corsia. Il primo può essere utilizzato per impostare la velocità di guida desiderata e la distanza dal veicolo che precede, mentre il secondo interviene sui freni e previene i tamponamenti (oppure ne riduce l’intensità). Il terzo, infine, monitora le corsie a sinistra e a destra per garantire spostamenti e sorpassi sicuri. Per quanto riguarda gli allestimenti, la nuova R 1300 GS debutta già con un ampio ventaglio di personalizzazioni. Alla versione base si aggiungono le varianti Triple Black, GS Trophy e Option 719 Tramuntana. La Triple Black è stata molto popolare negli ultimi anni, con le sue tinte scure che vengono riproposte in modo più curato; la GS Trophy, invece, strizza l’occhio al mondo delle competizioni con la finitura di base in racing blu accompagnata dalle scritte rosse e bianche e dal telaietto posteriore bianco metallizzato opaco; la Option 719 Tramuntana abbina cerchi a razze incrociate color oro con una verniciatura verde metallizzato di alta qualità e con parti pregiate in alluminio fresato.