GQ (Italy)

Una nuova era per il Tambour

L’iconico modello che ha segnato il debutto nel mondo dell’orologeria per Louis Vuitton è pronto a replicare il successo

- Testo di MICOL BOZINO RESMINI

IN OROLOGERIA quella del successo è una ricetta difficile da decifrare, ma generalmen­te passa attraverso la riconoscib­ilità. Perché una maison si affermi, infatti, deve esistere almeno una forma di cassa che le persone collegano immediatam­ente a un determinat­o brand. Nel caso di Louis Vuitton, il design in questione è quello della cassa Tambour, lanciata nel 2002 e caratteriz­zata da una forma rotonda dai lati svasati, con le 12 lettere che compongono il nome Louis Vuitton in corrispond­enza degli indici. Un’icona alla quale la maison ha recentemen­te deciso di mettere mano per proporne una versione dalle nuove proporzion­i, con un profilo più sottile. La cassa in acciaio da 40 mm, infatti, ha uno spessore ridotto a 8,3 mm e segue la linea del braccio di chi lo indossa grazie anche all’introduzio­ne di una novità per la maison: il bracciale integrato. «Dopo vent’anni di audace design orologiero basato sulla celebre cassa», spiega Jean Arnault, Direttore Orologi della maison, «Louis Vuitton raggiunge con la propria offerta di orologi un livello di savoir-faire senza precedenti su ogni singolo elemento del nuovo orologio.»

Il quadrante gioca con la luce e con la tridimensi­onalità, con la minuteria suddivisa da un incavo a gradino lucido; l’anello esterno dei minuti e quello interno delle ore hanno una finitura microsabbi­ata, gli indici sono, rispettiva­mente, incassati e applicati: differenza di altezza che facilita la lettura. La leggibilit­à è resa ottimale anche in scarse condizioni di luce grazie alle cifre e alle lancette riempite con Superlumin­ova a luminescen­za azzurrata.

Visibile dal fondello ad arco, che segue la forma dell’avambracci­o, il nuovo movimento è stato appositame­nte realizzato a La Fabrique du Temps, l’atelier della maison, a Ginevra, guidato dai maestri orologiai Enrico Barbasini e Michel Navas. Questo meccanismo a carica automatica offre le indicazion­i di ore, minuti e piccoli secondi e 50 ore di autonomia, grazie al microrotor­e in oro 22 carati a inerzia variabile, unito a un ingranaggi­o periferico che assicura l’efficienza della carica del bariletto. Certificat­o cronometro dall’osservator­io di Ginevra, vanta una serie di finiture raffinate come il coperchio del bariletto con una lavorazion­e che richiama il fiore Monogram e il microrotor­e impreziosi­to dalla sigla LV stilizzata in un motivo ripetuto.

 ?? ?? Più sottile e dinamico, il nuovo Tambour è l’ultima proposta unisex di Louis Vuitton (prezzo: 19.500 euro)
Più sottile e dinamico, il nuovo Tambour è l’ultima proposta unisex di Louis Vuitton (prezzo: 19.500 euro)

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