In città col Range
A cinque anni dall’arrivo sul mercato, la più piccola delle Range Rover si aggiorna profondamente e diventa più tecnologica
DOPO AVER RIDEFINITO l’idea di Suv compatto di lusso nel 2011, con l’uscita della prima generazione, e averla rafforzata nel 2018 con l’arrivo sul mercato della seconda, la Range Rover Evoque arriva alla piena maturità con un aggiornamento profondo che riguarda tutte le aree della vettura e ridefinisce il concetto di modern luxury. All’esterno i cambiamenti sono minimi: la nuova griglia frontale è accompagnata dai fari Led Pixel ultrasottili, mentre le nuove colorazioni fanno risaltare il tetto sospeso, la linea di cintura ininterrotta e le maniglie delle porte a filo che si estraggono elettricamente. All’interno, la filosofia riduttiva del brand britannico è amplificata dal nuovo touchscreen in vetro curvo da 11,4” che è posizionato nel campo visivo del guidatore. Questo libera un ampio spazio portaoggetti, che ospita anche la base di ricarica wireless. Il sistema di infotainment Pivi Pro2 riceve gli aggiornamenti over-the-air e ha Amazon Alexa integrato. L’interfaccia di utilizzo è stata ridisegnata: i controlli per il clima, i sedili e il volume audio sono sempre visibili su ciascun lato dello schermo tramite delle barre laterali, con controlli di scorrimento multifunzionali su entrambi i lati.
Questi pulsanti virtuali forniscono un accesso immediato alle funzioni di uso frequente e circa l’80% delle attività può essere eseguito con due tocchi dalla schermata iniziale. La qualità della vita a bordo beneficia del purificatore dell’aria tramite ioni attivi e dei rivestimenti dei sedili che non utilizzano pellami ma un tessuto misto lana sostenibile. Molto interessante anche la visibilità notturna, con i proiettori anteriori dotati di quattro moduli pixel contenenti 67 Led che si adattano alle condizioni della strada per proiettare il fascio di luce ottimale, senza infastidire gli altri veicoli. Parlando di motorizzazioni, c’è un’ampia scelta di benzina e Diesel mild hybrid, con potenze comprese tra 165 e 250 CV, mentre al top della gamma si posiziona il plug-in P300e che permette di percorrere fino a 62 km in modalità elettrica grazie alla batteria da 14,9 kwh che supporta anche la ricarica rapida. In questo caso il powertrain è composto da un propulsore benzina tre cilindri da 200 CV e da un motore elettrico da 109 CV, per una potenza totale di 309 CV che permettono di accelerare da 0 a 100 km/h in 6,4 secondi. Per quanto riguarda il fuoristrada, invece, il sistema intelligente di trazione integrale distribuisce in modo ottimale la coppia a seconda delle condizioni, sia nella guida su strada, sia in partenza su superfici a scarsa aderenza. Inoltre, il Terrain Response 2 permette di regolare le impostazioni dell’auto in base all’ambiente esterno.
Una volta entrati a bordo l’abitacolo è molto accogliente: lo spazio a disposizione è buono anche per i passeggeri posteriori e il bagagliaio offre quasi seicento litri di capacità. Guidandola sulle tortuose strade della regione francese della Champagne si percepisce un ottimo comfort, per nulla impensierito da buche e sconnessioni. Se poi si vuole affrontare il fuoristrada, la piccola Range mostra tutto il suo Dna e se la cava benissimo in una serie di situazioni che probabilmente i suoi proprietari non affronteranno mai. I pochi temerari avranno accesso allo show delle telecamere che riproducono la visione in trasparenza di quello che accade sotto il cofano tra le ruote anteriori.