Andiamo a farci un giro?
Possedere una Vespa è da sempre una scelta di vita. Ancora di più con le nuove Primavera e Sprint S
DURANTE LÕEDIZIONE dell’eicma appena conclusa il gruppo Piaggio ha presentato le nuove Vespa Primavera e Sprint S. La prima è la Vespa più compatta, che dal 1968 rappresenta l’anima più giovane e metropolitana dello scooter italiano, mentre la seconda mantiene le dimensioni compatte ma le declina con carattere più sportivo e dinamico.
Possedere una Vespa è da sempre una dichiarazione di indipendenza, eleganza e positività. Il suo stile si è sempre evoluto, spesso anticipando o dettando le tendenze, rimanendo moderno e attuale. Accomunate dall’esclusiva scocca in acciaio, che da sempre rende la Vespa unica al mondo, la Primavera e la Sprint S si presentano con una serie di aggiornamenti di stile e di tecnologia. Tutto il blocco manubrio è stato ridisegnato così come le manopole e il controscudo. Sulla Vespa Primavera Tech debutta il sistema keyless per l’avviamento senza chiave e i cerchi ruota sono inediti per entrambi i modelli, a cinque razze sulla Primavera e a sei sulla Sprint S. La nuova cresta sul parafango (solo per la Primavera) e il nuovo disegno e nuove finiture del cravattino centrale sono gli altri elementi di stile rivisti e aggiornati. Anche la sella, nelle varie versioni, è stata migliorata grazie all’adozione di nuovi materiali che a s s i curano una migliore finitura. Il nuovo cruscotto combina le funzioni analogiche con quelle digitali, visualizzate su un display lcd da 3” che permette anche di gestire la piattaforma multimediale MIA per connettere Vespa e smartphone. Nelle versioni Tech, invece, il cruscotto diventa da 5” con schermo TFT a colori, mentre tutti i modelli hanno la fanaleria con luci a led. Parlando di tecnica, le versioni a benzina sono tutte quattro tempi omologate Euro 5+ e sono disponibili nelle cilindrate 50, 125 e 150 cc. C’è anche la propulsione elettrica, sia omologata come ciclomotore che come motociclo. Nel primo caso la batteria (che si trova sempre sotto la sella) può essere rimossa in pochi secondi e trasportata con la sua maniglia per essere ricaricata con una presa domestica.