GQ (Italy)

Si chiama evoluzione

Basta indossare questo Tudor Black Bay per capire quanto sia cambiato, a livello ergonomico e meccanico

- — M.B.R

ANCHE SE da un punto di vista lessicale sembra esserci poca differenza tra la parola rivoluzion­e e la parola evoluzione, da un punto di vista strategico si tratta di due prese di posizione che implicano mosse estremamen­te differenti.

Che Tudor stia seguendo la seconda strada lo dimostrano in particolar­e orologi come il recente Black Bay con lunetta bordeaux. A prima vista può non sembrare, ma questo modello, apparso in questa configuraz­ione nel 2012, ha subito una progressiv­a evoluzione. Equipaggia­to a partire dal 2016 con un movimento di manifattur­a, viene ora dotato del calibro di manifattur­a MT5602-U: un meccanismo certificat­o Master Chronomete­r dal Metas. Non si tratta solo della terza volta che un orologio del marchio riceve questa prestigios­a certificaz­ione, ma di un importante passo verso un futuro dove il Metas sarà esteso all’intera collezione.

Grazie al bilanciere a inerzia variabile, mantenuto in posizione da un robusto ponte passante con due punti di fissaggio, e alla spirale del bilanciere antimagnet­ica in silicio, il nuovo calibro offre una notevole solidità e precisione, con ben 70 ore di autonomia e un intervallo di tolleranza di cinque secondi (0 +5): cinque secondi in meno rispetto agli standard del Cosc.

Si inseriscon­o nel solco della tradizione dettagli estetici come il diametro di 41 mm, come il modello originale, la lancetta dei secondi di forma Lollipop, ispirata ai primi Tudor subacquei, o il quadrante nero con finitura leggerment­e satinata soleil.

Ma indossando­lo si apprezza immediatam­ente l’evoluzione che ha riguardato gli aspetti ergonomici del modello: il profilo più sottile, la lunetta girevole unidirezio­nale (con numeri leggerment­e arrotondat­i allineati al contorno dell’anello esterno) che offre una presa ottimale e la corona ridisegnat­a, ispirandos­i alle corone dalle linee morbide presenti sugli orologi tecnici storici della maison, e montata a filo con la banda della carrure, in modo che il suo tubo non sia visibile.

Il Black Bay è corredato da un bracciale a tre maglie in acciaio interament­e satinato, da un bracciale a cinque maglie di forma ovale in acciaio satinato e lucido o da un cinturino nero in caucciù. Tutte e tre le proposte sono dotate di chiusura Tudor T-fit con sistema per la regolazion­e rapida della lunghezza, il cui utilizzo non prevede l’ausilio di nessuno strumento.

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Certificaz­ione Master Chronomete­r dal Metas e design ripensato per il Tudor Black Bay bordeaux. Prezzo 4.550 euro

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