Vuoi guidare senza mani?
Bmw porta sulle strade europee il primo sistema di guida autonoma di livello 3, che in alcune situazioni permette di staccare le mani
SE DIECI ANNI FA LE AUTO che guidano da sole erano protagoniste solo dei film di fantascienza, negli ultimi tempi lo sono diventate anche dell’industria automotive. Passeranno ancora diversi lustri prima che le nostre strade si popolino di vetture senza conducente, ma la strada è tracciata e lo sviluppo tecnologico procede spedito, sebbene a velocità diverse a seconda dei continenti. Oggi le automobili europee dispongono al massimo della cosiddetta guida altamente automatizzata di livello 2,5, in cui il software può perfino far cambiare direzione al veicolo in autostrada, ma sempre con le mani del guidatore ben salde sul volante. Tuttavia, Bmw ha appena lanciato sul mercato domestico la prima auto che raggiunge il livello 3. Si tratta della nuova Serie 7, su cui si può ordinare il pacchetto Personal Pilot L3 al prezzo di 6.000 euro. Prima di entrare nei dettagli bisogna specificare che, secondo la Society of Automotive Engineers (SAE), i livelli della guida autonoma sono cinque. Dunque il cosiddetto livello 2,5 è solo una denominazione commerciale, mentre in realtà si tratta di un livello 2 evoluto. Tornando al livello 3 della limousine bavarese, permetterà ai guidatori di staccare le mani dal volante e di distogliere temporaneamente l’attenzione dalla strada. Potrà accadere solo in determinate situazioni, in cui il computer gestirà la velocità di crociera, la distanza dal veicolo che precede e il posizionamento nella corsia. Nello specifico, il livello 3 potrà essere utilizzato quando l’auto viaggia fino a 60 km/h, anche al buio, su autostrade con carreggiate separate. Nella pratica, la funzione potrà essere utilizzata nei momenti di grande traffico e permetterà di porre l’attenzione su altre attività, magari sul controllo delle mail. Riassumendo, la differenza cruciale tra il livello 2 e il livello 3 è che con il primo la responsabilità continua a essere del guidatore in ogni momento. A livello operativo, i simboli sul display dietro al volante indicano se il Personal Pilot è disponibile e a quel punto si può attivare con un pulsante. Durante l’utilizzo il guidatore deve comunque essere pronto a riprendere la guida in ogni momento, se la situazione stradale lo richiede o se il tratto di strada favorevole finisce. In ogni caso, i segnali visivi e acustici indicano al conducente che deve riprendere il controllo. Se c’è un problema e questo non avviene la Bmw si arresta automaticamente in modo controllato. A livello tecnico il sistema sfrutta telecamere, sensori a ultrasuoni e radar di ultima generazione, e un sensore lidar 3D super sensibile per il monitoraggio dell’area circostante al veicolo e della strada. Fondamentali sono anche le mappe HD live che vengono aggiornate di continuo grazie al collegamento 5G al Bmw Cloud.