COME SI DIVENTA UN’ICONA
I CONSIGLI DI UN ESPERTO PER COMINCIARE UNA COLLEZIONE DA CUI POI NON TI SEPARERAI PIÙ
→Nessuno ha mai scritto la ricetta per diventare un’icona, ma se volessimo provare a chiedere la formula magica a qualcuno, quel qualcuno sarebbe Rolex. Da sempre in cima alle classifiche di gradimento di appassionati e no, gli orologi della casa della corona sono un vero must have quando si parla di collezionismo.
«L’iconicità», spiega Stefano Mazzariol, vintage Rolex expert, «si guadagna nel tempo, continuando ad avere il prodotto giusto per il momento e una cosa unica come la grandissima affidabilità. Fondamentale per Rolex è stata la creazione della sua cassa a ostrica, che ha protetto il meccanismo, e la capacità di offrire tolleranze tali da far sì che i suoi meccanismi funzionino ancora dopo 50/60 anni anche con pochissimi interventi di manutenzione. La grande diffusione dei pezzi di ricambio e il fatto che gli orologi fossero facilmente riparabili sono stati determinanti nel renderlo un’icona. Non bisogna dimenticare poi che, storicamente, Rolex ha saputo legare i suoi orologi a eventi importanti: c’era negli anni ’50 durante la conquista dell’everest, ha accompagnato la Pan Am nelle prime tratte aeree da Londra a New York».
Forse proprio per questa loro anima, legata alla storia, e per le rifiniture fatte a mano, i modelli vintage godono oggi di un grande successo, ma come e quali scegliere? «Il miglior investimento», continua l’esperto, «è sempre comprare l’oggetto che piace, perché l’effetto durerà nel tempo. Se poi continuerà il trend attuale, ci sarà anche una resa economica, ma meglio considerarlo un aspetto secondario. Dovendo costruire una collezione, punterei su ciò che non si trova più, estremamente raro e di estrema qualità. Quello che consiglio è di comprare sempre il più bello che il mercato può offrire, non quello che costa meno».