“Livello molto basso, da dibattiti televisivi e social arriva il nulla”
Copywriter e creativo
Che
cosa le sta arrivando dalle primarie del Pd? “Il livello è molto basso, non sento neanche il bisogno di approfondire, mi sta arrivando il nulla”. Fabio Palombo, direttore creativo dell'agenzia di pianificazione pubblicitaria Tbwa scuote la testa. “In un periodo in cui si privilegiano gli slogan non c’è spazio per l'approfondimento e il ragionamento, purtroppo in questo caso non so quanto ci sia da approfondire, mancano i contenuti.
Si riferisce al dibattito televisivo su Sky tra i candidati alla segreteria?
Era meglio la tribuna politica di Jader Jacobelli. Qui le risposte devono stare in 30 secondi come per uno spot pubblicitario ma bisogna avere il senso dei tempi comici, esattamente come Berlusconi quando promise all’ul t im o minuto l’abolizione dell’Ici, un maestro... e come Renzi: le europee le ha vinte con lo slogan degli 80 euro, adesso neanche quello.
Il Pd è un partito dove si è sempre discusso molto...
Fino allo sfinimento, è la sua cifra sia a livello dirigenziale che di base, adesso manca il materiale; la Buona scuola, per esempio, che cosa significa? Niente, eppure è passato l’h ashtag, siamo a livello di Twitter. In questo format a 140 caratteri tra i candidati c’è chi si trova più a suo agio, immaginiamo quale dei tre.
Deluso?
Non c’è rispetto, chi ascolta viene trattato come un consumatore, seppure di politica, ma a livello molto superficiale.
Se la Tv non funziona ci sono sempre i social, sono molto amati dai dirigenti dem...
I social hanno avuto un ruolo negativo, ci sono tifoserie che si scontrano continuamente. Se Gesù Cristo rinascesse oggi rimarrebbe inosservato o relegato a essere uno dei tanti folli che vagano in Internet. Questo è il livello di comunicazione, molto basso anche dove dovrebbe essere alto: nella politica. Chi riduce la visione strategica agli slogan vuol dire che non ce l’ha.
Non si può ridurre la politica a un format da 140 caratteri
FABIO PALOMBO