Ordine di Malta, alla fine “vince” il Papa: eletto Dalla Torre
Alla fine la rottura è stata scongiurata e Frà Giacomo Dalla Torre del Tempio di Sanguinetto è stato eletto alla guida dell’Ordine di Malta.
Nei giorni scorsi si era temuta un nuovo capitolo della “g ue rra” tra Bergoglio e l’Ordine religioso- cavalleresco: era tornata in campo la ricandidatura di Frà Matthew Festing, detronizzato dal Papa dopo l’aperto gesto di ribellione contro la commissione d’i n c hi es t a della Santa Sede sul siluramento del gran cancelliere Albrecht Von Boeselager (che sarebbe stato rimosso proprio dal Gran maestro Festing per una “grave e insostenibile questione” , quella dei preservativi distribuiti in Africa nel periodo in cui Boeselager era responsabile delle attività caritatevoli dell’Ordine). Ma alla fine Festing ha ceduto.
Giacomo Dalla Torre ( fratello dell’attuale presidente del Tribunale della Città del Vaticano, Giuseppe Dalla Torre, che ha seguito la vicenda Vatileaks) non sarà Gran Maestro, ma soltanto luogotenente interinale: resterà in carica un anno e uno dei suoi compiti più importanti in questi 12 mesi di mandato sarà quello di lavorare al processo di riforma della Costituzione e del Codice dell’Ordine di Malta, con l’obiettivo di ampliare la platea degli elettori e "sanare" alcune debolezze nei sistemi di controllo e nell’equilibrio della governance messe in luce dalla recente crisi.
Dalla Torre - ha riferito ieri l’Ansa - è stato eletto al terzo scrutinio e fortemente spinto dagli elettori italiani ( in tutto sono circa 60 i votanti, a scrutinio segreto). Il Papa - di ritorno in Vaticano ieri pomeriggio, dopo la missione apostolica di due giorni al Cairo - è già stato informato tramite una lettera. Stamattina ci sarò il giuramento e a seguire una messa nella chiesa di Santa Maria in Aventino, a pochi passi dalla sede dell’Ordine.