Pisapia: “Il veto del segretario su D’Alema è inaccettabile, ora dica sì a centrosinistra”
“La novità dell’ex premier ormai è superata”
▶L’EX SINDACO
rosso boccia come “inaccettabile il veto di Renzi su D’Alema”. E ribadisce i suoi paletti: “Mai un governo con Berlusconi o con il M5s”. Ospite di Otto e mezzo, Giuliano Pisapia ripete di voler fare da collante per un nuovo centrosinistra. “Io non voglio fare il leader di niente, ma farò quello che è utile a questo percorso”, assicura. Aggiungendo: “Non entrerò in un listone di un partito unico e tanto meno del Pd nel momento in cui non vuole fare un’alleanza”. Perché è quella, alleanza, la parola su cui insiste Pisapia. Partendo dal no a qualsiasi veto, innanzitutto su D’Alema: “Il veto è possibile solo sul programma. D’Alema secondo me ha un’immagine anche tra il popolo del centrosinistra sicuramente non positivama diversa da quello che è lui. Io ho idee diverse da D’Alerma, ma dargli responsabilità spesso è sbagliato”. Dopodiché, l’ex sindaco di Milano ribadisce il suo muro contro le larghe intese: “Non accetterò mai di sostenere un governo con Berlusconi, perchè creerebbe solo confusione e darebbe ancora più spazio al M5s. E dico assolutamente anche a un governo con i 5Stelle, perché non hanno una collocazione unanime di centrosinistra”. Insomma, serve un’intesa con i “rossi”, per “un centrosinistra unito come lo era l’Ulivo” . Anche perché, sostiene Pisapia, “la scissione più grossa del Pd sono 3 milioni e mezzo di voti persi. E Renzi non li può recuperare. La sua novità è superata”. Va bene. Ma se il rottamatore dice di nuovo no? “Allora faremoun centrosinistra alternativo fuori dal Pd”.