“Pronti per una legge sull’eutanasia Accompagnerò altre persone in Svizzera”
“I 5stelle meglio di Grillo”
“Èun
passo avanti, spero che il legislatore ne tenga conto e si possa arrivare presto a una legge che regolamenti l’eutanasia in Italia”, Mina Welby commenta così la richiesta di archiviazione di Marco Cappato da parte dei pm di Milano. “M ar co se lo merita, sta facendo un grande lavoro”.
I pm scrivono: “Le pratiche di suicidio assistito non costituiscono una violazione del diritto alla vita”.
Non viola la dignità della persona, è importante questo pronunciamento per la tutela della dignità di ognuno di noi.
Il suo impegno in questa battaglia continuerà?
È una cosa dovuta da parte mia.
Lei il 12 aprile ha personalmente accompagnato Davide Trentini in Svizzera. Era malato di sclerosi multipla dal 1993. La sua vita di persona è stata gravemente colpita. Aveva il diritto di poter terminare una sofferenza non più arginabile dopo anni di dolore. Come si è sentita dopo? Quando Davide non c’era più?
Serena, senza ripensamenti ma neppure senza tristezza. Consapevole che, qualunque cosa ci sia o non ci sia dopo la morte, Davide adesso è più libero di quanto non lo fosse nella sofferenza della malattia.
Vi sentite soli in questa battaglia radicale?
No, devo dire che ricevo la solidarietà di molte persone e l’incitamento ad andare avanti. L’Italia è pronta per raggiungere anche questo nuovo traguardo di civiltà.
Soli rispetto alle altre forze politiche, da destra a sinistra?
In Parlamento il voto sul testamento biologico è stato un altro punto di svolta, fino a qualche anno fa credo inimmaginabile. Sinceramente le parole di Beppe Grillo contro le battaglie dei Radicali non mi toccano affatto. Preferisco pensare a come i deputati dei 5stelle hanno votato. Accompagnerà altre persone in Svizzera?
Se me lo chiederanno sì.