Il Nyt contro Grillo-morbillo “Il suo M5S contro i vaccini”
New York Times Il quotidiano: “Il Movimento populista ha insistito su legami tra vaccinazioni e autismo”. La replica: “Fake news, chiedano scusa”
All’improvviso, il New York Times contro il M5s. Proprio nel giorno in cui il candidato premier in pectore Di Maio tiene una lezione ad Harvard, ecco l’ed itor ial board, un articolo che esprime la linea del quotidiano, sferzante: “Il Movimento populista guidato dal comico Beppe Grillo ha fatto attivamente campagna su una piattaforma anti- vaccini, insistendo sui falsi legami tra le vaccinazioni e l’autismo”. E così ha inciso “sull’epidemia di morbillo in Italia”.
PAROLE che colpiscono il M5s su un lato debole, su cui Matteo Renzi e il Pd picchiano da settimane. Ed ecco perché Grillo risponde dal blog, con un post furibondo, intitolato Un vaccino obbligatorio contro le cazzate dei giornali:“A sostegno di questa balla non c’è nulla, neppure un link, un riferimento, una dichiarazione”. Mentre Renzi si infila nel varco: “Una figuraccia internazionale, allucinante. Grillo torna umano, lascia stare clic e algoritmi”. Per tutto il giorno, sarà guerra di note incrociate. Tanto ha potuto il pezzo del Nyt, che cita numeri: “Il 26 aprile, il ministro della Salute ha riferito di 1739 casi di contagio da morbillo, a fronte di 840 in tutto il 2016 e solo 250 nel 2015”. Certo, “il M5s non può essere responsabile di tutta l’epidemia, perché lo scetticismo verso i vaccini precede la crescita del partito”. Però il dito resta puntato contro il Movimento e contro the fog, “la nebbia sparsa dal signor Grillo” sui presunti legami tra autismo e vaccinazioni. E per rinforzare il concetto si cita un “irresponsabile” tweet di Do- nald Trump, che accusava i medici di aver dato “tanti vaccini a bimbi in salute”, provocando loro “l’autismo”. Tradotto: il populista a stelle e strisce parla come quelli italiani. Però Grillo non ci sta: “Non esiste nessuna campagna del M5s contro i vaccini, né una piattaforma anti vaccini, né sono mai stati ripetuti falsi legami tra vaccinazioni e autismo”. E chiosa: “Si prega il direttore del giornale di dire quali sono le fonti e di chiedere subito scusa per questa bufala”. Il riferimento a una piattaforma anti vaccini, in effetti, non torna. Ma negli anni e nei mesi scorsi Grillo e il M5s hanno spesso sollevato ombre e problemi sul tema. E le tracce, come in una nemesi, sono tutte sul web. A partire dai duri discorsi dell’artista Grillo, come un suo monologo del 1998 contro l’obbligo di vaccinazione. Ma anche il suo blog ha disseminato dubbi.
COME NEL 2010 , quando avvertiva: “Di vaccino si può morire”. Mentre in un altro post citava i vaccini tra le cause “di un’epidemia dell’auti smo”. Ma anche dalla storia recente del Movimento riaffiora tanto materiale. Per esempio, un disegno di legge presentato nel 2014 alla Camera da una dozzina di deputati, nel quale si scriveva di “recenti studi che hanno messo in luce collegamenti tra le vaccinazioni e alcune malattie specifiche quali la leucemia, malattie tumorali e autismo”. Ed esistono diverse interrogazioni dei 5Stelle sulle vaccinazioni: talvolta legittime, talvolta bizzarre. E ancora: c’è la senatrice Paola Taverna che più volte parlò di una sentenza “secondo cui il vaccino può causare l’au tismo”. E c’è il voto contrario degli eletti del M5s contro la vaccinazione obbligatoria in Emilia Romagna e Toscana, con l’appoggio anche del sindaco di Livorno Filippo Nogarin. Poi ci sono casi rumorosi, come quello del consigliere regionale nel Lazio Davide Barillari, che a marzo era con gli anti-vaccinisti davanti alla Camera. E che il 26 aprile sosteneva su Twitter: “Come mai in molti paesi non ci sono vaccini obbligatori eppure non ci sono epidemie di massa? Mah, saperlo...”. Gli esempi potrebbero continuare. Anche se il M5s prova a sminuire: “La nostra posizione è chiara da sempre, i vaccini sono essenziali. Ripescare dal passato vecchie dichiarazioni di singoli o vecchi video in cui Grillo parlava provocatoriamente di vaccini all’interno di uno spettacolo comico è un’operazione vergognosa”. Righe anche per ribadire una (nuova) linea, da Movimento di governo: sì ai vaccini. Non a caso, pochi giorni fa Alessandro Di Battista assicurava: “Vaccinerò mio figlio”. Mentre Di Maio si è spinto a invocare “le scuse” di chi accusa il M5s di essere contro le vaccinazioni. Or ala posizione definitiva la stanno elaborandola senatrice Elena Fattorie l’ europarlamentare Piernicola Pedicini assieme all’immunologo Guido Silvestri, docente all’Emory university di Atlanta. E sarà “al 100 per cento pro- vaccini” giurano dal M5s.
Vecchio e nuovo I 5Stelle sono spesso scivolati sul tema Ma ora giurano: “Vaccini essenziali”