Due sindaci in prima linea usato-sicuro a Matignon

Nel toto-premier che circola da ieri nel tentativo di indovinare il futuro primo ministro di Emmanuel Macron i nomi di figure maschili sono più numerosi. Da tempo ormai tra i favoriti per Matignan figura Richard Fer

rand , 54 anni, tra i primi deputati socialisti ad aver raggiunto Macron nell’avventura di En Marche!, di cui è segretario generale. Da allora Ferrand ha tra l’altro restituito il tesserino Ps. Se il neo-presidente rispetterà il criterio di novità, alcuni nomi che sono stati più volte ripetuti per occupare il ruolo, allora andrebbero esclusi, come quelli di Jean-Yves Le Drian, popolare ministro della Difesa e presidente della regione Bretagna, e di François Bayrou, leader del partito centrista MoDem. Rispondono ai criteri invece: Edouard Philippe, sindaco di Le Havre dal 2010 con l’etichetta Les Républicains, vicino al centrista Alain Juppé, e Gérard Collomb, senatore socialista dell’ala riformatrice, quella più a destra, e sindaco di Lione dal 2001. Il primo ha 46 anni, è diplomato a Science-Po e poi all’Ena, e ha iniziato la carriera al Consiglio di Stato nel 1997. Il secondo ha 69 anni, ha studiato Lettere e milita nel partito socialista dalla fine degli anni 60. Non è detto che il posto a Matignon lo tenti. Ha più volte ripetuto che la sua intenzione è di restare a occuparsi di Lione. Si fa infine il nome di Xavier Bertrand,

52 anni, esponente moderato del partito Les Républicains. È presidente della regione Haut de France ed è già stato ministro del Lavoro e della Sanità. L .D.M.