Il Fatto Quotidiano

QUI LA DESTRA NON SFONDA: UNA RISATA LA SEPPELLIRÀ

- » BEPPE GRILLO E IL SUO NEUROLOGO

Macron che cammina da solo al buio con alle spalle la piramide e in sottofondo l’Inno alla gioia è stata l’immagine distopica che ci hanno offerto ieri le tv. Sembrava l’inizio d’una nuova puntata Black Mirror:

di l’uomo bicentenar­io impazzito, ma certo che avrebbe “vinto”. Un mondo costruito da macchine e computer della banca centrale. Tutto irreale. Tutti tra i 20 e i 30 anni, facce pulite ed espression­e inutile.

A peggiorare la situazione si sono aggiunti i commenti in diretta su La7 e Sky: il sospiro di sollievo dell’ineluttabi­lità impersonal­e. Nessuno che notasse il record di un partito di destra estrema e anti-Ue, oppure dicesse che l’astensione non era così alta dal 1969 e che c’è stato il record assoluto di schede bianche. Chi ha vinto? Chi ha perso? Come sta la democrazia rappresent­ativa? Cosa cambia tra Hollande e Macron? I partiti tradiziona­li hanno capito che sono morti? Qualcosa è cambiato, ma chi ha capito cosa? Abbiamo qualcosa in testa che ci impedisce di credere che tutto sia cambiato perché altrimenti impazzirem­mo. Una difesa anti- shock da realtà. Abbiamo trasformat­o le nostre vite in stupidi oggetti, ucciso il sangue che scorre nelle nostre vene, come tanti ragazzini orrendi che impiccano un cane fra risate stereotipa­te. Dobbiamo uscire dall’irrealtà. La realtà è una merda, ma non finisce qua. Dobbiamo affrontare la realtà e le sue brutture con un po’ d’ironia. Una risata li seppellirà non è una battuta, è una profezia. In Italia il MoVimento 5 Stelle col buon senso, l’onestà e il sorriso ha bloccato l’avanzata delle forze d’estrema destra. Chi avrebbe intercetta­to il voto di un terzo degli italiani se non ci fossero stati i nostri cittadini con l’elmetto e un comico a parlare di cose serie?

Su queste basi stiamo costruendo una nuova Italia. Per farlo è necessario guardare la realtà. Senza paura. Gestendo la paura stessa con reddito di cittadinan­za e con lo sguardo ironico di chi sa che il futuro è dalla sua parte.

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