E il governo non la molla: “Ha già chiarito”
Nell’aula deserta, la risposta all’interrogazione di Mdp: “Non c’è conflitto d’interessi”
“Nessun
conflitto d’interessi, Maria Elena Boschi ha già chiarito”. La versione ufficiale del governo sul caso Etruria è tutta qui. Si esaurisce in un documento letto da Anna Finocchiaro in meno di tre minuti, quasi sottovoce. Di fronte, l’aula della Camera è deserta.
Il ministro per i Rapporti con il Parlamento prende la parola all’inizio del question time, lo spazio per le interrogazioni a risposta immediata dei deputati all’esecutivo. “Si conferma quanto dichiarato dal presidente del Consiglio Gentiloni – dice la Finocchiaro – e cioè che la sottosegretaria Boschi ha ampiamente chiarito la sua posizione e non ci sono certamente implicazioni per il governo”.
All’indomani delle rive- lazioni di Ferruccio de Bortoli, la Boschi si era limitata a minacciare querele e a dichiarare: “Ho incontrato Ghizzoni come tante altre personalità del mondo economico e del lavoro ma non ho mai avanzato nessuna richiesta sull’acquisizione di Banca Etruria da parte di Unicredit”. È l’ampio chiarimento di cui parla la Finocchiaro.
COSÌ il question time scivola via leggero leggero, in un disinteresse surreale. Luci basse e silenzio in sala, l’atmosfera flemmatica che si respira in Parlamento alla ripresa delle attività dopo pranzo (la seduta si apre alle 15). Presenti in aula po- co più di 20 deputati, gli occhi quasi tutti sugli smartphone. Banchi deserti ovunque, compresi quelli dei 5Stelle, esclusa una pattuglia di Mdp. Questo rituale è una delle prassi parlamentari più desolanti e inspiegabili: si ripete ogni mese, almeno una volta, sempre di mercoledì; partecipano solo i parlamentari che hanno firmato le interrogazioni al governo (e nemmeno tutti).
Sul caso Boschi la richiesta di chiarimenti arriva dal gruppo di Articolo Uno, la legge Arturo Scotto. “Le rivelazioni di Ferruccio de Bortoli nel libro Poteri forti (o quasi) – spiega – appaiono di ecceziona- le gravità”. Secondo Scotto a provare il conflitto d’interessi della Boschi ci sarebbe anche una vecchia circolare della Banca d’Italia: “La sottosegretaria – spiega più tardi in Transatlantico – ha assunto un ruolo strategico in questo governo e nel governo precedente. Interviene anche nei rapporti con gli enti pubblici strategici e sulle nomine. La circolare di Bankitalia n.263 parla di conflitto di interessi anche in riferimento agli ‘stretti familiari’. Nel caso della sottosegretaria Boschi e del suo ruolo nel caso Banca Etruria il rapporto di famiglia è abbastanza evidente. Sulle rivelazioni di de Bortoli la smentita non è mai avvenuta, Ghizzoni non ha proferito parola e le querele annunciate non sono ancora arrivate”.
IN AULA la Finocchiaro nega tutto: “Il ministro Boschi ha ribadito di non aver mai fatto pressione per l’acquisto di Banca Etruria da parte di Unicredit come confermano da organismi della stessa banca. La circolare della Banca d’Italia n. 263, citata dagli interroganti, è relativa a fattispecie diverse a quella da loro descritta. Il riferimento è quindi imp ro p r io ”. La risposta del governo per Mdp “è insufficiente”: “In queste condizioni resta la nostra richiesta di dimissioni della Boschi”, chiude Scotto. Il filo che tiene gli ex bersaniani dentro la maggioranza è sempre più esile.
Sfiducia Articolo Uno insiste: “A queste condizioni resta in piedi la nostra richiesta di dimissioni”