Tuttofood col tarocco: protestano Coldiretti e Federalimentare
▶ATUTTOFOOD,
la fiera internazionale dedicata al cibo e alla ristorazione che la scorsa settimana ha visto tra i protagonisti l’ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama, e che doveva, in una certa misura, valorizzare le eccellenze della produzione italiana, erano in bella mostra i “nemici storici” delle produzioni di qualità italiane. Se n’è accorta Striscia la Notizia che ha trovato tra gli stand la “Salama Na- poli”, la “Salama Milano”, il “Parmesan Salami”, la mozzarella grattugiata e altre golosità del genere. La circostanza ha fatto infuriare sia Federalimentare che Coldiretti, due associazioni di categoria che non sempre camminano assieme: ”Un inaccettabile atto di autolesionismo a danno della filiera agroalimentare nazionale con la promozione di prodotti che ingannano i consumatori di tutto il mondo, con un giro di affari illegittimi pari a 3 volte il vero export alimentare italiano”. Per Luigi Scordamaglia, presidente di Federalimentare, “è surreale e incomprensibile che si invitino espositori non italiani che minano ogni giorno la reputazione dell’industria alimentare, solo per vendere qualche spazio in più. I conti economici delle fiere non possono vincere sulle priorità del sistema”.