“Non hanno finanziato me, ma un polo di eccellenza”
Il numero uno dell’Eliseo
Buonasera
signor Barbareschi, disturbo...
Sì (e ride, ndr). Guardi non ho voglia di parlare di nulla. Le dico solo questo: sono molto felice che esistano persone responsabili in questo Paese che hanno aiutato a salvare il teatro Eliseo. Ringrazio tutti i Tric italiani (i Teatri di rilevante interesse culturale, di cui l’Eliseo fa parte, ndr) che hanno telefonato per complimentarsi. Dopodiché se ci sono dei cinema-teatro, dei peracottari che vanno in giro a lamentarsi... Oltretutto hanno mandato una lettera a Padoan in cui citano i Teatri Riuniti, cosa per cui i Teatri Uniti di Servillo li hanno diffidati dal citarli. Siamo alla barzelletta.
Oltre a quella, c’è una lettera dell’Agis e di altre associazioni di categoria che annunciano dimissioni in massa dalla Consulta per lo Spettacolo del ministero
Magari si dimettesse Fontana (il presidente dell’Agis, ndr): farebbe un favore a tutti, non avendo fatto nulla negli ultimi anni. A parte lo sfogo, certo non si deve dimettere; però dimentica una cosa, che Platea (Fondazione che riunisce teatri Nazionali e Tric, ndr), in un verbale scritto, ha applaudito l’em en da me nt o all’Eliseo. Ma la domanda è: quando una nave affonda non siete contenti che qualcuno ha trovato una scialuppa per salvare la gente e farla lavorare? Mi auguro che anche loro riescano a far funzionare i rispettivi teatri. Dopodiché, se si vuol parlare della legge, ci sediamo a un tavolo, facciamo un forum. Però porto i conti di tutti, e mi divertirò perché io non ho nulla da nascondere. Quindi non si sente un privilegiato ma quasi un case
history?
Sì assolutamente: questa è la prova che l’Eliseo è un polo di eccellenza ed è rinato grazie a un imprenditore che ci ha creduto e ci ha messo i suoi soldi. Non è che hanno dato i soldi a Barbareschi, li hanno dati a una istituzione di Roma. Però, rispetto ai fondi che elargisce il Fus, 8 milioni è una cifra esorbitante Lasciamo perdere il Fus (Fondo Unico dello spettacolo, nd r). Per colpa del Fus hanno bloccato per due anni il teatro italiano perché uno ha avuto tremila lire più dell’altro: 110 ricorsi al Tar hanno fatto! Comunque me ne frego di queste beghe, e soprattutto le dico una cosa: questi signori la smettano di telefonarmi privatamente per complimentarsi per poi attaccarmi pubblicamente con una lettera.
Hanno bloccato per due anni gli spettacoli italiani perché uno ha avuto tremila lire più dell’altro: hanno fatto 110 ricorsi al Tar