TRE “VECCHI” E TRE LEZIONI PER LA NOSTRA SINISTRA
Alla vigilia del voto inglese il leader di Articolo 1- Mdp Pier Luigi Bersani ha fatto notare che nel pro gramma di Jeremy Corbyn c’era il divieto degli stage gratuiti. Un dettaglio molto più utile di tante fumose analisi politiciste per capire la lezione data dai giovani inglesi ai fratelli europei. Alle Politiche inglesi di due anni fa votò solo il 43 per cento dei giovani tra i 18 e i 24 anni. Il quarantenne leader del partito laburista Ed Miliband, universalmente considerato un ganzo al passo coi tempi, fu travolto dalla sberla elettorale. Giovedì la percentuale dei votanti tra i più giovani è stata circa il 70 per cento. Non solo. Il sondaggio Icm del 18 aprile dava al 28 per cento il consenso per Corbyn dei giovani tra i 18-24 anni, il 29 maggio il dato era esploso al 61 per cento, e nel voto sembra sia andato anche oltre. I giovani elettori inglesi, che un anno fa avevano scelto il remain contro i pruriti isolazionisti dei loro genitori, hanno votato in massa per un leader di 68 anni a lungo preso in giro dagli uomini di mondo per presunti tic socialisti e nostalgici. Lo hanno portato al 40 per cento del voto popolare, a un passo dal trionfale 43 di Tony Blair nel 1997. L’anno scorso Bernie Sanders, 75 anni, nelle primarie democratiche contro Hillary Clinton ha raccolto un risultato senza precedenti per posizioni così “di sinistra”. In Francia Jean-Luc Mélenchon, 65 anni, con il suo look da sfigato (secondo i parametri di chi sa come va il mondo) è arrivato quarto al primo turno delle presidenziali con il 19,6 per cento contro il 24 del primo arrivato Emmanuel Macron.
Chi prendeva in giro Corbyn prendeva in giro anche i giovani: è il mercato bellezza, chi ha voglia un posto lo trova, ringraziate il padrone che crea lavoro. Quei giovani hanno votato per un rottamabile coetaneo dei loro genitori che vuole vietare gli stagegratuiti. Un messaggio chiaro, molto più del malinconico “faremo proposte concrete per i giovani” con cui tirano a campare sedicenti giovani leader della sinistra italiana.