Questa notte è da “Figli delle stelle”
Il benvenuto all’estate ha la voce di Alan Sorrenti, stasera in concerto al Miraggio di Fregene. Io e Manolita vogliamo passare una notte da Figli delle stelle e veloci sfrecciamo in sella alla mia vespa nella strada lunga che taglia la pineta. Il sole tramonta in prima fila, il vento ci punge il viso e qualche moscerino suicida ci finisce in bocca. Meglio perché Manolita parla senza tregua, del fatto che dovevamo comprarci il biglietto, che imbucarsi non sta bene, che l’arte va pagata, soprattutto se canta Alan Sorrenti. Ne va pazza! Al contrario di Luca che ascolta solo il jazz. Arrivate ci uniamo ai tanti imbucati, decidiamo di vedere il concerto sui tetti delle cabine, come tanti piccoli Snoopy. Attraversiamo silenziosamente la spiaggia libera del Villaggio, sembra un’adunata sediziosa sssh... Alan comincia a cantare! “...dammi il tuo amore, non chiedermi niente, dimmi che...” Scavalchiamo, allo spingi culo io mi raccomando con Manolita di partire per prima, perché l’ultimo rimane sempre a terra, lei borbotta, rimane incastrata, si infuria con Gigi e le da una scarpata in testa. Sssh! “...tu sei l’unica donna per mee...”. Vedo Luca, è in terza fila con una biondona, la jazzofilia gli è passata, vedi basta un niente! Siamo una ventina di Snoopy seduti sui tetti delle cabine da spiaggia, birra in mano, qualcuno si fuma una canna, gli odori e i suoni si mischiano. Dall’alto lo spettacolo è bellissimo. L’incantesimo finisce quando ci beccano le guardie, gli Snoopys iniziano a scappare per la spiaggia, alcuni si tuffano in mare. Io e Manolita corriamo a zampe levate sul bagnasciuga. Non abbiamo paura, una strana adrenalina ci fa sentire leggere, stupide e felici. Ridiamo di gioia. Ma no, ridiamo solo di gioventù!
(Ha collaborato Massimiliano Giovanetti)