LA SETTIMANA INCOM
UN MINISTERO TARATO
Al ministro-scrittore non ne va bene una: dopo il pasticciaccio dell’annullamento delle nomine di cinque direttori di musei da parte del Tar del Lazio, Dario Franceschini deve incassare un’altra amarissima decisione del medesimo tribunale amministrativo.
Il Tar Lazio ha accolto il ricorso del Comune contro l'istituzione del parco archeologico del Colosseo, disposta con decreto del Mibact del 12 gennaio 2017.
Il decreto aveva ristretto le competenze della Soprintendenza di Roma (a cui andavano solo il 30% dei ricavi del parco archeologico). Urge ripassino di diritto amministravo, dai.
MAI DIRE RAI
Ha ragione Fabio Fazio, il cavallo di Viale Mazzini è l’unico punto fermo. Alla fine al posto di Antonio Campo Dall’Orto è stato nominato Mario Orfeo. Risultato: ai vertici della Rai ci sono una presente (Monica Maggioni) e un direttore generale entrambi giornalisti. Va bene che alla politica interessa unicamente la campagna elettorale per le prossime politiche, ma c’è anche tutto il resto dei palinsesti. Di questo passo Sanremo 2018 lo condurrà Mauri- zio Mannoni con Giovanna Botteri. .
MENO MALE CHE SILVIO C’È
Alla fine di 1993, la serie di Sky, Tea Falco muore e questo ci rassicura parecchio in vista del prossimo 1994. Di Stefano Accorsi non si sa bene che fine farà, lo lasciamo a terra con una pallottola in corpo, ma è presumibile che ce lo ritroveremo. Paolo Pierobon-Berlusconi über alles, tutto il resto è noia.
LEI NON SA CHI SONO IO
Massimiliano Allegri è stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Torino per oltraggio a pubblico ufficiale. L’allenatore della Juventus avrebbe insultato i vigili che un mese fa lo fermarono in centro a Torino mentre stava guidando con il telefonino appoggiato all’orecchio. Il mister si sarebbe rifiutato di pagare la multa (100 euro), e avrebbe pure preso a male parole i vigili.
È lo stile Juve, no?
PALIO DI STREGA
Mercoledì in Casa Bellonci si voterà la cinquina dello Strega 2017. Ai soliti 400 Amici della Domenica e ai 40 lettori forti selezionati dalle librerie indipendenti, si aggiungono da quest’anno 20 voti collettivi (di scuole e biblioteche) e 200 voti dagli intellettuali selezionati da 20 Istituti italiani di cultura all’estero. Il tutto per rendere lo Strega più “contendibile”. Si scommette che il ballottaggio sarà tra Teresa Ciabatti (Mondadori) e Paolo Cognetti (Einaudi). Tutto cambia