Il sonnifero di Kim mette ko studente americano: lo liberano, ma è in coma
Nord Corea, il dittatore riceve l’ex star del basket Rodman che annuncia “sorprese”
Èstato rilasciato Otto Warmbier, lo studente universitario americano che si trovava in carcere da 17 mesi nella Corea del Nord. Ma Otto è in coma; secondo quanto riportato dalla famiglia del ragazzo al Washin
gton Post, si troverebbe in stato di coma da circa un anno, a causa di un’intossicazione da botulino provocata da un sonnifero che gli sarebbe stato somministrato in carcere. E se le condizioni del ragazzo non sono chiare, di certo non lo sono nemmeno le circostanze sulla sua liberazione.
Potrebbe essere un caso, ma l’annuncio del segretario di Stato americano Rex Tillerson, coincide con l’arrivo a Pyongyang dell’ex campione Nba Dennis Rodman, che ha sempre confermato la sua amicizia con il presidente Kim Jong-un, grande appassionato di basket ed in particolare dei Chicago Bulls, squadra dell’ex cestista, definendolo un “fratello”.
ANCHE SE RODMAN aveva smentito in precedenza le voci che collegavano i motivi della sua visita alla liberazione dei 4 detenuti Usa in Nord Corea, successivamente ha poi dichiarato di essere sicuro “di poter fare qualcosa di grande. Bisogna aspettarsi una sorpresa”. La sorpresa effettivamente è arrivata, ma probabilmente per la famiglia Warmbier non ha lo stesso effetto desiderato. “Vogliamo che il mondo sappia come noi e nostro figlio siamo stati trattati in modo violento e siamo stati terrorizzati dal regime nord coreano. Siamo grati che finalmente potrà stare con persone che gli vogliono bene” hanno detto Fred e Cindy Warmbier. Nel gennaio 2016 Otto era stato condannato a 15 anni di lavori forzati con l’accusa di aver rubato in manifesto di propaganda del regime in un hotel, per i giudici si è trattato di un “atto ostile contro lo stato, compiuto con la connivenza del governo americano”.
Ora, ci sono altri tre cittadini americani detenuti nelle carceri nordcoreane , con l’accusa di spionaggio: Kim Dong-chul, Kim Sang-Duk e Kim Hak-song, professori della Pust, università cristiana attiva da 15 anni a Pyon
gyang.