RAI AMNESIA: QUALE CORTEO?
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la manifestazione nazionale del primo sindacato italiano non è una notizia. Sulla Rai venerdì sera non va in onda nemmeno un servizio per annunciare che a Roma si sarebbe svolto un corteo contro i nuovi voucher introdotti dal governo Gentiloni. Nemmeno un accenno, neanche sul Tg3, generalmente più sensibile ai temi della sinistra e del lavoro. Il notiziario apre su Trump e il rischio impeachment, poi un’ampia pagina dedicata alla “giornata difficile per i trasporti un po’ in tutto il Paese” per gli scioperi nel trasporto pubblico. C’è spazio per il consueto servizio monografico su Renzi: “Chissà perché lo sciopero è sempre di venerdì”, l’illuminata considerazione con cui si apre il pezzo dedicato all’ex premier. Segue il pastone politico, poi la pagina degli Esteri (l’uccisione di al-Baghdadi e il rogo di Londra). E ancora: la siccità nel Mantovano e in Sardegna, l’Ecofin in Lussemburgo, Amazon e Whole Foods Market, le vacanze e il solito problema: “In viaggio è meglio usare denaro contante o pagare con le carte elettroniche?”. E infine: il ritorno in carica di cinque direttori di musei italiani, l’aggressione dei tifosi napoletani contro quelli juventini, le formiche all’ospedale San Paolo, il rapporto della Rete Europea sulla sanità pubblica, un ultimo coccodrillo su Helmut Kohl. In 32 minuti e 42 secondi, non c’era proprio spazio per la parola “Cgil”.