Il Fatto Quotidiano

Avezzano va a votare, ma comunque avrà un “mezzo sindaco”

Un candidato non avrà mai i voti in consiglio, l’altro rischia la decadenza

- » MELISSA DI SANO

Quello di Avezzano, capoluogo della Marsica, è un caso più unico che raro. È qui che due candidati sindaci si sfideranno al ballottagg­io, pur sapendo che amministra­re non sarà così scontato. Giovanni Di Pangrazio, primo cittadino uscente e fratello di Giuseppe (presidente Pd del consiglio regionale), corre per il centrosini­stra, mentre Gabriele De Angelis appartiene alla coalizione civica “Insieme” supportata anche dal centrodest­ra. Alla luce del risultato elettorale di domenica scorsa, sono 10 i punti percentual­i che separano i due sfidanti per la carica di primo cittadino, ma se Di Pangrazio avesse preso gli stessi voti delle dieci liste che lo hanno sostenuto, sarebbe già stato riconferma­to.

COSÌ NON È STATO. Il candidato del centrosini­stra non è riuscito ad acciuffare la vittoria al primo turno con il 44,59% dei consensi, circa 1.400 voti in meno delle sue liste che si sono attestate al 50,32%. De Angelis invece, ha preso personalme­nte il 34,88% delle preferenze, con 400 voti in più delle sue liste d’appoggio, che in sette hanno toccato la percentual­e del 33,37%.

Una situazione particolar­e che, in caso di vittoria al ballottagg­io di quest’ultimo, porterebbe a un fenomeno conosciuto come “anatra zoppa”: De Angelis non avrebbe i nu- meri in consiglio comunale per poter amministra­re. Questo perché, con l’attuale legge elettorale per i Comuni, non scatterebb­e il premio di maggioranz­a a favore delle liste che lo sostengono, in quanto le liste di Di Pangrazio hanno già ottenuto il 50% più uno dei voti validi al primo turno. Se De Angelis diventasse sindaco, dovrebbe quindi convivere con una maggioranz­a rappresent­ata da persone che hanno appoggiato il suo avversario.

IN ITALIAsi contano sulla punta delle dita gli eventi di “anatra zoppa”, tra questi c’è il caso di San Benedetto del Tronto che è diventato un riferiment­o giuridico in quanto il Consi- glio di Stato, con sentenza del 10 maggio 2017 (a circa un anno dall’insediamen­to del sindaco “zoppo”) ha assegnato un premio di maggioranz­a per consentire il governo della città marchigian­a.

In caso di vittoria di De Angelis, si aprirebbe un problema la cui risoluzion­e potrebbe essere solo in capo al Tar o al Consiglio di Stato, sempre che nel mentre non avvenga (per opportunit­à politiche o di governo) il passaggio di qualche consiglier­e di centrosini­stra nella cordata avversaria.

Ma aleggia l’i n si cu r ez z a amministra­tiva anche nell’ipotesi di vittoria di Di Pangrazio. Si attende infatti la sentenza, prevista per il prossimo 6 luglio, a carico del sindaco ricandidat­o. Un processo, chiamato “Auto blu” e richiesto dalla Procura dell’Aquila, in cui Di Pangrazio è accusato di falso, peculato e abuso d’ufficio per aver attestato la regolarità tecnica di una delibera provincial­e e per aver usato per scopi personali l’auto di servizio della Provincia, di cui è dirigente.

La scheda

IN PARTICOLAR­E, gli vengono contestati sette viaggi, compreso uno a Ischia. Nello stesso processo sono implicati i due autisti, uno dei quali ha già patteggiat­o la pena.

Nel caso di condanna in primo grado superiore ai 18 mesi, la questione per Di Pangrazio non sarebbe più “di carattere morale”, in quanto la legge Severino prevede l’immediata decadenza dall’incarico degli amministra­tori pubblici condannati per una serie di reati, tra i quali per l’appunto quelli contro la Pubblica amministra­zione. Se dovesse verificars­i una situazione del genere, il Comune di Avezzano verrebbe commissari­ato a pochi giorni dal ballottagg­io e si tornerebbe al voto.

CENTROSIN Giovanni Di Pangrazio ha preso il 44,59%, il 6% in meno delle liste che lo appoggiava­no. Se vincesse, poiché è a processo per peculato, potrebbe decadere

CENTRODX Gabriele De Angelis, il candidato del centrodest­ra si è fermato al 34,88%. Se vincesse non avrebbe la maggioranz­a

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 ??  ?? La sfida i candidati Giovanni Di Pangrazio e Gabriele De Angelis. In alto a destra il municipio di Avezzano (L’Aquila), capoluogo della Marsica, 42 mila abitanti
La sfida i candidati Giovanni Di Pangrazio e Gabriele De Angelis. In alto a destra il municipio di Avezzano (L’Aquila), capoluogo della Marsica, 42 mila abitanti

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