Assolto l’ex presidente dell’Inpgi Era accusato di truffa e corruzione
Sulle
spalle aveva accuse pesanti: truffa e corruzione. Per lui, il pubblico ministero Gaetano Ruta nel marzo scorso aveva chiesto una condanna a 4 anni e 6 mesi. Ma ieri Andrea Camporese, ex presidente dell’Inpgi, la cassa previdenziale dei giornalisti, è stato assolto con formula piena perché, secondo i giudici della seconda sezione penale, “il fatto non sussiste”.
LA POSIZIONE di Camporese rientrava in una tranche della maxi-inchiesta della Procura di Milano sul crac della holding Sopaf gestita dai fratelli Aldo e Giorgio Magnoni. Indagini la cui prima discoverysi ha nel maggio del 2014. Poco meno di due anni dopo, nel febbraio 2016, Camporese e altre 9 persone vengono mandate a giudizio. Il 6 ottobre successivo si chiude già una prima parte con la condanna a 4 anni e 8 mesi per corruzione ed evasio- ne fiscale di Paolo Saltarelli, ex presidente della Cassa nazionale di previdenza ed assistenza dei ragionieri. Ieri, poi, l’epilogo del filone principale. I giudici sono entrati in camera di consiglio alle undici. Poco dopo le 13 il verdetto che conta quattro assoluzioni e sei condanne. Camporese, in particolare, era accusato di truffa in relazione all’operazione di acquisto da parte dell’ente che presiedeva di quote del Fondo immobili pubblici (Fip).
ACQUISTO attraverso il quale, secondo la Procura, avrebbe consentito a Sopaf “di realizzare una plusvalenza” di 7,6 milioni – cifra ritenuta, sempre dalla Procura, equivalente all’ammontare del danno per l’Inpgi – tramite la controllata di Sopaf Adenium, guidata da Andrea Toschi, ex presidente di Arner Bank e soprattutto fratello di Giorgio Toschi attuale numero uno della Guardia di finanza nominato dall’ex governo Renzi. Camporese era accusato, poi, di corruzione perché Toschi, stando all’imputazione, gli avrebbe trasferito “risorse finanziarie” per “almeno 200 mila euro”. La figura di Toschi è importante, secondo i magistrati, per la parentela con il numero uno della Gdf. In una mail lo stesos scrive a un collega: “Desidero anche informarti
(mi raccomando la max riservatezza…) che proprio ieri ho avuto notizia che il mio fratellone con greca e stelle d’argento, verrà a Roma (entro giugno) a comandare quanto di più importante e utile per noi. Tutti faranno la fila per essere da Lui ricevuti ed invitati….. Camporese e Falconi si sono già proposti”. Andrea Toschi ieri è stato condannato a cinque anni. Venerdì, poi, Ciro Pellegrino, il legale di Camporese, aveva sottolineato, tra le altre cose, come nelle sue condotte l’ex presidente dell’Inpgi abbia “sempre curato gli interessi” d el l ’ ente previdenziale e che l’in vestim ento sulle quote del Fip “è stato il migliore investimento per l’ente dal punto di vista patrimoniale, che ha fatto maturare un grande profitto”.
Tra i condannati anche Giorgio e Aldo Magnoni: 8 e 2 anni di carcere (pena sospesa). Per loro, come anche per altri è caduta l’accusa di associazione a delinquere.
Condannato Cinque anni ad Andrea Toschi, che si vantava del fratello a capo della Gdf: “Tutti in fila da lui”