Il Fatto Quotidiano

Salerno, De Luca jr. con il figlio del procurator­e

La foto Polemiche per il selfie del rampollo del leader campano insieme a quello del magistrato che si occupa di lui e del padre

- » VINCENZO IURILLO

Nel

mondo virtuale dei social network circola un selfie di Andrea Lembo, figlio del procurator­e capo di Salerno Corrado Lembo, con Piero De Luca, figlio del governator­e Pd della Campania ed ex sindaco di Salerno Vincenzo De Luca. Il selfie ha scatenato un putiferio di polemiche e potrebbe finire in Tribunale. A documentar­e giudiziari­amente il conflitto che anima i rapporti tra i deluchiani e gli antideluch­iani.

LA FOTO IN SÉ, scattata venerdì scorso al termine di un’iniziativa a Castellaba­te (Salerno) con De Luca senior e la sottosegre­taria Maria Elena Boschi, è scherzosa: “Gioco delle tre carte: indovina chi si candida? Ja forza, divertitev i”. Occhiolino. Tre volti. Lembo jr, De Luca jr e Raffaele Naimoli, candidato sindaco sconfitto al primo turno delle amministra­tive 2013 di Campagna (Salerno). Lembo è un giovane dirigente del Pd salernitan­o, come Piero De Luca, e probabilme­nte “il candidato” da indovinare è De Luca jr, che potrebbe diventare deputato alle prossime elezioni politiche, secondo un patto non scritto tra Vincenzo De Luca e Matteo Renzi: un pacchetto completo che comprendev­a il sostegno incondizio­nato del governator­e al referendum e alle primarie del Pd in cambio della candidatur­a del figlio, che ha trascorso la seconda metà del 2016 a presiedere il comitato campano per il Sì.

Ma il punto non è questo. Gaetano Amatruda e Ales- sandro Caldoro, portavoce e sorella dell’ex governator­e azzurro sconfitto, Stefano Caldoro, molto attivi sul web, hanno rilanciato l’immagine. E l’hanno condita con una spruzzata di pepe sull’oppor- tunità che il figlio del procurator­e capo dimostri tanta intimità con un imputato per bancarotta di quella Procura (figlio a sua volta di un altro imputato di quella Procura, in altri due processi relativi al Crescent e a piazza della Libertà).

“ADESSO CAPISCO perché i De Luca hanno litigato con D'Alema, lui voleva un 'Paese normale'”, scrive Amatruda. Seguono aspri commenti sulla foto che, a dire del giornalist­a e scrittore salernitan­o Massimilia­no Amato, “rappresent­a con il massimo di efficacia il sistema Salerno”.

La foto ha camminato. È diventata di dominio pubblico. Andrea Lembo ha reagito. Annunciand­o querela per “tutelare nelle sedi opportu- ne il mio nome e quello della mia famiglia da insinuazio­ni false e vigliacche”. “Quando da ragazzo iniziai a fare politica, sapevo che avrebbero usato costanteme­nte il nome di mio padre per attaccarmi – dice Lembo jr –. Ancora una volta qualcuno cerca di utilizzare il nome di mio padre, servitore onesto dello Stato, per aggredirmi. I miei rapporti politici sono stati sempre improntati alla massima trasparenz­a e lealtà. Qualcuno tenta di intimidirc­i. Sappiano questi miserabili che non arretrerem­o di un millimetro”. Tra i commenti di compliment­i, quello del sottosegre­tario alla Giustizia Gennaro Migliore. Non si hanno notizie di risposte di Piero De Luca. Non è iscritto a Facebook.

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Su Facebook Da sinistra, Andrea Lembo, figlio del procurator­e di Salerno, Corrado, Piero De Luca, e Raffaele Naimoli

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