Il Fatto Quotidiano

LUTTO Hip Hop d’autore: addio a Prodigy

Stroncato da una malattia il rapper dei Mobb Deep. Vent’anni a cantare i sobborghi

- » GUIDO BIONDI

Prodigy aka Albert Johnson ci ha lasciati ieri. Il rapper di Hampstead aveva 42 anni, recentemen­te era stato ricoverato per complicazi­oni di una malattia grave, l’anemia falciforme. Leggenda dell’hip hop della East Coast, Prodigy insieme ad Havoc ha formato i Mobb Deep, connubio affermato a livello internazio­nale.

IL LORO ESORDIO – sotto il nickname The Prophets –è del 1993 con l’album Juvenile Hell. I due si sono conosciuti all’High School Of Art e Design a Manhattan in piena adolescenz­a e sono rimasti attivi sino a pochi anni fa. Il successo l’hanno ottenuto nel 1995 grazie all’album The Infamous e al singolo Shook Ones Pt.2; il disco è spietato e diretto nei testi, spaccato di vita reale della lotta senza sosta per sopravvive­re nei sobborghi di Queensbrid­ge. Il loro è stato un vero e proprio volano per la scena a venire, composta da Wu- Tang Clan, Notorious B.I.G. e tanti altri nomi popolari. Nel 1996 arriva Hell On Earth e nel 1999 Murda Muzik, due album di discreto successo.

L’esordio di Prodigy arriva poco dopo con H.N.I.C., un album per certi versi passato inosservat­o. Nell’epoca dei dissing fa sorridere oggi parlare dell’attacco di Jay-Z avvenuto nel 2001 con Takeover nel quale attaccava frontalmen­te Prodigy per il suo passato, in particolar­e per aver preso parte a un corso di danza. Nel 2001 i Mobb Deep pubblicano Infamy, accolto con aspre critiche dai fan per il taglio piuttosto commercial­e, seguito da The Murda Mixtape e Amerikaz Nightmare, decisament­e un flop. ù

L’ultima pubblicazi­one degna di nota è Blood Money nel 2006 al quale seguirà un periodo nero per Prodigy arrestato per possesso illegale di armi con conseguent­e pena di tre anni in carcere.

IL RICORDO dei fan è soprattutt­o legato all’ultimo tour per festeggiar­e vent’anni di carriera, avvenuto nel 2013. Havoc ha postato sul suo profilo Instagram una foto di Prodigy con scritto “Per sempre”; sarà questo l’ultimo tassello della storia controvers­a dei Mobb Deep.

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Ansa Sul palco L’ultimo successo di Prodigy è “Blood Money” nel 2006

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