OGGI SI VOTA: IL SOMMERGIBILE RENZI SI IMMERGE E VA IN VACANZA
Quattro milioni e trecentomila italiani chiamati al voto dalle 7 alle 23; alle urne vanno anche 22 capoluoghi: da Parma a Verona, da L’Aquila a Taranto e Padova
L’ultimo
appuntamento elettorale prima delle prossime elezioni Politiche, che si terranno presumibilmente nel 2018, è per oggi dalle 7 alle 23: 111 Comuni con popolazione sopra i 15mila abitanti in quasi tutte le regioni italiane scelgono al ballottaggio il loro sindaco tra i primi due classificati del primo turno. La platea elettorale non è piccolissima: secondo il Viminale gli aventi diritto sono 4.304.739, oltre l’8% del totale degli elettori italiani.
IN PARTICOLARE, i capoluoghi di provincia in cui si tengono ballottaggi sono 22 (tre, tra cui Palermo, hanno eletto un sindaco al primo turno): tra questi i 5 Stelle corrono solo, assai in ritardo, ad Asti contro il centrodestra; negli altri comuni maggiori si confrontano sostanzialmente le vecchie coalizioni.
Il risultato più atteso è sicuramente quello di Genova , dove a sorpresa il centrodestra era in vantaggio sul centrosinistra di 5 punti al primo turno (il M5S ha pagato gli scontri interni seguiti alla scelta, poi revocata, di una candidata sgradita a Beppe Grillo): doves- se farcela l’imprenditore Marco Bucci appoggiato da Lega e Forza Italia, la città avrebbe per la prima volta un sindaco non di sinistra. Il candidato appoggiato dal Pd Gianni Crivello, ha però ricevuto l’endorsementdi Paolo Putti, ex grillino sostenuto da Sinistra Italiana e Possibile. Il centrodestra, contro i pronostici, è avanti anche a La Spezia, città del ministro Andrea Orlando.
Interessante, mentre due grandi banche della regione vanno gambe all’aria, anche lo scontro di Verona: il candidato del centrodestra Federico Sboarina (29,3%) è a forte rischio sconfitta con la senatrice Patrizia Bisinella (23,5%), compagna del sindaco uscente Flavio Tosi ed ex leghista come lui, appoggiata al ballottaggio anche dal Pd. A Padova, invece, l’ex sindaco leghista Bitonci dovrà vedersela col candidato del Pd, l’imprenditore Sergio Giordani, che ha ricevuto l’appoggio del candidato di sinistra Lorenzoni (i loro voti sommati superano il 50%).
STORIA interessante anche quella di Parma: l’ex grillino Federico Pizzarotti arriva al ballottaggio con due punti di vantaggio sul dem Paolo Scarpa. Solo se il sindaco uscente vince potrà dimostrare che esiste vita politica per i moltissimi transfughi del Movimento.
Si vota anche in due città dal forte valore simbolico nazionale: L’Aquila e Taranto . Non manca una situazione paradossale. A Trapanial ballottaggio corre solo il candidato di centrosinistra Pietro Savona, visto che lo sfidante Girolamo Fazio, che ha problemi giudiziari, si è ritirato: verrà eletto solo se l’affluenza supera il 50%.