Adusbef: “I 2 istituti hanno creato un buco da 40 miliardi di euro”
▶ILCRAC
delle banche venete costerà ai conti pubblici tra i 10 ed i 12 miliardi di euro; ma il buco generato negli anni dai due istituti ammonta complessivamente a più di 40 miliardi. A fare i conti l’Adusbef secondo la quale nell’ultimo quadriennio tra perdite nei bilanci, aumenti di capitale, azzeramento del valore delle azioni le due banche hanno bruciato 28,8 mld di euro. L’associazione defini- sce “inaccettabili” le condizioni di Banca Intesa ed evoca “i quattro fondi d’investimento internazionali, che avevano offerto una iniezione di capitali freschi per 1,6 miliardi in Popolare di Vicenza e Veneto Banca a fine maggio, senza ricevere alcun riscontro dalle autorità italiane”. Adusbef ricorda come il conto per il pubblico arrivi a 12 mld: “1 mld per 3.500 esuberi programmati, circa 1,5 miliardi di crediti fiscali lasciati al compratore, il finanziamento di sofferenze e crediti problematici che Banca Intesa non vuole accollarsi che finiranno in una bad bank statale sul modello della Rev, nata dalle ceneri delle quattro banche ponte. Una mole di attivi fino al doppio dei 10 miliardi di sofferenze effettive, e da finanziare con almeno 6 miliardi. In aggiunta, c'è lo ‘sbilancio’ delle attività residue di Vicenza e Montebelluna”.