Venezia-Dubai tra vigili a punti e strani premi
Per la Cgil “ha trasformato il Comune nella sua agenzia di lavoro interinale”
“Farò
di Venezia la Dubai it ali ana ”. Passeranno alla storia queste parole e le immagini del sindaco Luigi Brugnaro, seduto come un moderno doge in una gondola dorata assieme alla signora Stefania, mentre accarezza la coppa dello scudetto di basket vinto pochi giorni prima a Trento.
TUTTO i n to rn o le barche, con i giocatori e i tifosi, celebrazione di un evento che non accadeva dal 1943, quando l’Italia era in guerra e l’avversario da battere era la Mussolini Parioli Roma. L’imprenditore e sindaco (di centrodestra), preso dall’entusiasmo, non si è trattenuto: “Il primato sportivo rappresenta un simbolo, un’enorme occasione di rilancio della città. È questo l’obiettivo. Spero che lo scudetto convinca le persone che ce la possiamo fare. Noi siamo qui per combattere la di soc cup azi one ”. Elogio dell’ottimismo e delle buone intenzioni in una Venezia da sempre abituata a convivere con i problemi, più che con i successi. Dall’acqua alta al moto ondoso, dai lavori infiniti del Mose allo s po p ol a me n to , dalle incursioni quotidiane delle Grandi Navi a un turismo sempre più rapace.
Patrizia Pensa è una precaria anche se il suo nome, sei mesi dopo essere stata lasciata a casa, è ancora inserito nell’organigramma della Direzione affari istituzionali sul sito del Comune. Altre 118 persone come lei, padri e madri di famiglia, sono state messe alla porta (salvo riassumerne un terzo), senza neppure la prospettiva di un concorso, come consentireb- be la riforma Madia. “È la scelta di Brugnaro che non vuole prorogare i contratti, ma assume cento vigili per quattro mesi: ha trasformato il Comune in Umana, la sua agenzia per il lavoro” commenta Daniele Giordano, segretario veneziano e regionale della Cgil- Funzione pubblica. A chi è rimasto senza reddito potrà essere anticipato il Tfr, ma soltanto previa rinuncia ad azioni legali.
IL COMUNE è l’azienda più importante di Venezia con 2.900 dipendenti. Nella strategia del muro contro muro, la giunta Brugnaro ha introdotto qualche variante creativa. Come il secondo fronte di scontro, il contratto decentrato. Solo la Cisl lo ha sottoscritto, le altre organizzazioni lo hanno respinto, a maggio, attraverso un referendum con 2.200 partecipanti e una maggioranza bulgara. E adesso è partita anche una denuncia per comportamento antisindacale. Un esempio? Il sindaco ha deciso di premiare le “idee vincenti” dei dipendenti, da cui il ser- vizio pubblico trarrebbe giovamento. Mica bruscolini, bensì 426 mila euro del fondo dei lavoratori nel 2016. Come può non destare perlomeno curiosità il fatto che siano state premiate proposte riguardanti la distribuzione ai turisti di stivali contro l’acqua al- ta (780 euro), una tessera degli amici della biblioteca (564 euro), l’addestramento di squadre di alunni per la manutenzione delle scuole (416 euro), una pista ciclabile da Mestre a Venezia (499 euro)? E che dire di un pacchetto per la polizia municipale, composto da cani e droni antidroga, nonché una palestra e una mensa per i vigili urbani, che ha fruttato 1.945 euro e 67 centesimi? “Questo è clientelismo bello e buono” denuncia il solito Giordano, che ha presentato un esposto alla Corte dei Conti: “I magistrati sono interessati, ci hanno chiesto chiarimenti”.
Spero che lo scudetto convinca le persone che noi ce la possiamo fare: lotteremo contro la disoccupazione
LUIGI BRUGNARO Nella Laguna Già remunerate iniziative come la consegna di stivali per l’acqua alta ai turisti
L’IMMAGINAZIONE non ha limiti. In un complicatissimo “progetto incentivante” di vigilanza notturna (budget da maggio a dicembre di 217 mila euro), vengono premiati gli obiettivi raggiunti: ogni sequestro di merce di venditori abusivi viene valorizzato ai fini di “parametri moltiplicativi”. “Ogni borsa in pelle o simile” vale 0,02 punti. E non è finita qui.