Il Fatto Quotidiano

Estate 2017, arriva lo storico sorpasso dei voli low cost

Secondo l’Enac per la prima volta i vettori a basso costo superano quelli tradiziona­li

- » BARBARA CATALDI

Il mondo è qui. A portata di mano. Basta avere qualche centinaio di euro in tasca, tempo a disposizio­ne e tanta curiosità. Internet ha modificato la nostra percezione delle distanze già da qualche decennio, ma solo recentemen­te, grazie ai voli low cost, stiamo trasforman­do le capacità di coprire quelle distanze, soprattutt­o in vacanza: oggi trascorrer­e una settimana o 10 giorni in un altro continente per puro piacere ci sembra possibile. E forse all’aborigeno di guzzantian­a memoria, con cui potevamo comunicare già da tempo senza sapere cosa dire, avremo finalmente qualcosa da raccontare visto che potremo incontrarl­o in ferie e più rilassati.

NEL 2016circa la metà degli oltre 164 milioni di viaggiator­i transitati in un aeroporto italiano ha volato con una compagnia low cost, facendo registrare al settore un aumento del 7% rispetto all’anno precedente. Secondo l’Enac, l’Ente nazionale dell’aviazione civile, nel 2017 per la prima volta i passeggeri dei vettori a basso costo saranno più di quelli tradiziona­li.

Non stupisce, quindi, che Ryanair abbia conquistat­o il primato in Europa con 116,8 milioni di passeggeri e in Italia con la bellezza di 32.615.348, in aumento di quasi il 10% rispetto al 2015. Alitalia si è piazzata solo al secondo posto, con un misero + 0,5%, dopo di lei un’altra low cost, EasyJet.

D’altronde pesare la valigia prima di partire, sedersi in spazi angusti per ore e rinunciare al pasto in volo sono poca cosa di fronte alle mirabolant­i mete in offerta, dall’Asia all’Africa passando per il Medio Oriente. Basta scorrere le proposte dell’agenzia di viaggio on line più in voga del momento, con la app PiratinVia­ggio: volare in Thailandia con la Qatar Airways tra luglio e settembre, per esempio, costa solo 299 euro, andata e ritorno, se nella seconda metà di settembre si parte da Pisa e si atterra a Krabi, località che si affaccia sul mare di fronte a 83 isole da sogno, lontano dalla confusione di Phuket; mentre se la partenza è da Roma o Milano, a luglio, la cifra sale a 390 e 376 euro. Ma se si preferisce il mare del Madagascar il viaggio di andata e ritorno, tasse e bagagli inclusi, con la compagnia Dreamliner si strappa a 514 euro; se si vuole fare meno strada, a settembre, il pacchetto volo a Dubai da Roma o Milano più hotel 5 stelle, con piscina, sauna e palestra, per 5 notti, costa 449 euro.

Per strappare le migliori offerte, bisogna adattarsi alle mete e ai periodi in offerta nel momento in cui si ha il gruzzolett­o da investire, oppure programmar­e la vacanza con molto anticipo. Secondo gli ultimi dati dell’Osservator­io Astoi Confindust­ria Viaggi, associazio­ne che rappresent­a i tour operator italiani, le prenotazio­ni advanced booking, cioè quelle eseguite per tem- po, quest’estate sono aumentate fino al 15%, proprio perché permettono gli sconti più consistent­i. Nella stagione 2017 la vacanza in media dura 10 giorni, si organizza anche a settembre e ha come meta più gettonata l’Italia, in particolar­e la Sardegna, e la Grecia, meno la Spagna perché troppo cara; per i viaggi a lungo raggio, invece, i Paesi più gettonati q ue s t ’ anno sono Tanzania, Madagascar, Giappone, Oman e Russia; ma anche Maldive, Cuba, Bahamas, Messico, Repubblica Dominicana.

INSOMMA volare lontano per pochi giorni non è più un tabù, anche perché le compagnie low cost ingaggiano con la concorrenz­a un duello sui prezzi perfino sulle tratte interconti­nentali, a tutto vantaggio di noi consumator­i.

A inizio stagione, per esempio, la Level, di proprietà del l’Internatio­nal Airlines Group ( holding fondata da British Airways, Iberia, Aer Lingus e Vueling) ha inaugurato a prezzi concorrenz­iali i primi decolli da Barcellona diretti a Los Angeles, San Francisco, Punta Cana, Repubblica Dominicana e Buenos Aires. I biglietti per Santo Domingo parton oda 99 euro a tratta, anche se il trasporto bagagli e il pasto in aereo sono a parte. Tra i vettori a lungo raggio si è lanciata anche la Norwegian che da giugno ha attivato nuovi collegamen­ti con gli Stati Uniti da Edimburgo e Dublino a 69 euro solo andata. Presto da Londra si viaggerà a poco anche verso Austin e Chicago, mentre da Parigi si volerà verso altri continenti a pochi euro anche grazie alla nuova compagnia low cost Boost di Air France.

Per noi italiani il vantaggio al momento è minore: per usufruire di questi prezzi concorrenz­iali a differenza dei vicini europei dobbiamo affrontare più scali, spendere di più e magari farci aiutare da un’agenzia viaggi per scovare le offerte più ghiotte.

Ma il mercato sta cambiando in tutto il mondo e da noi in ballo c’è ancora il futuro di Alitalia che per evitare il fallimento deve accettare nozze di interesse. Il suo destino potrebbe incrociars­i proprio con quello del colosso low cost Ryanair, o con una azienda che potrebbe trasformar­e la compagnia di bandiera italiana in una low cost a lungo raggio. Noi viaggiator­i possiamo solo guadagnarc­i.

Nuove frontiere

La concorrenz­a è un duello sui prezzi anche sulle tratte interconti­nentali

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy