I Verdi contro la legge pro-abusi di De Luca
Scontro nel partito del “Sole che ride”: il consigliere Borrelli col governatore
IVerdi
hanno presentato un ricorso contro “la legge-vergogna” pro abusi edilizi voluta dal governatore della Campania Vincenzo De Luca. Il coordinatore del partito ambientalista, Angelo Bonelli, ha impugnato la legge votata anche dal consigliere regionale del suo stesso partito Francesco Emilio Borrelli, col quale ormai il “Sole che ride” è ai ferri corti.
“LA FEDERAZIONE nazionale dei Verdi ha dato mandato ai propri legali per presentare un ricorso urgente presso il governo per impugnare la legge regionale della Campania dal titolo Misure di semplificazione e linee guida di supporto ai Comuni in materia di Gover- no del Territorio”. Spiega Bonelli: “La legge voluta dal governatore De Luca e votata da tutto il centrosinistra insieme al centrodestra ha lo scopo di fermare le demolizioni in Campania proponendo ai Comuni misure alternative alle demolizioni, introducendo per la prima volta nella legislazione, seppur regionale, l’abusivismo di necessità e consentendo di vendere o affittare, a chi ha commesso l’abuso, l’immobile abusivamente edificato. Quelle previste dalla legge della Regione Campania sono norme di una gravità inaudita – prosegue Bonelli – che produrranno effetti nefasti sul territorio stimolando nuovo abusivismo e determinando la resa della re- gione Campania al cemento abusivo. Non è superfluo ricordare che in Campania il ciclo del cemento illegale è sotto controllo della Camorra ed è motivo di profonda tristezza e delusione constatare che il centrosinistra superi il centrodestra nelle politiche pro abusivismo edilizio approvando provvedimenti che nemmeno Berlusconi aveva osato proporre”.
Contro la legge campana salva-abusi si muovono anche Legambiente e Wwf: “La Campania, che è stata devastata dal fuoco negli ultimi giorni, è una terra messa in ginocchio dalle costruzioni abusive oltre che dal dissesto idrogeologico. Tra l’altro una delle zone più esposte alle costruzioni abusive è proprio l’area vesuviana che negli ultimi giorni ha subito incendi senza precedenti”.
SECONDO i dati elaborati da Legambiente le regioni italiane più colpite dagli incendi negli ultimi giorni sono la Si- cilia con 13.052 ettari distrutti dal fuoco, la Calabria con 5.826 ettari, la Campania 2.461, il Lazio 1.635, la Puglia 1.541, la Sardegna 496, l’Abruzzo 328, le Marche 264, la Toscana 200, l’Umbria 134 e la Basilicata con 84 ettari.