Genny: “Sul Vesuvio lo Stato dov’è? Siamo abbandonati”
Salvatore Esposito, il Savastano di Gomorra: “Adesso ribelliamoci”
La mia terra sta bruciando. Ma lo Stato addò sta?”. È con la voce del boss di Gomorra che lo chiede. Ma non è Genny Savastano, a parlare è Salvatore Esposito. L’attore nato 31 anni fa a Mugnano, terra di quel Vesuvio ormai ridotto in cenere, si chiede: “Ma perché lo Stato compra cacciabombardieri invece che canadair?”
Tornato in Campania da Viterbo, dove sta girando un film sulle unioni civili, ha registrato un video di denuncia. Perché?
Ho usato una parola precisa: Stato. Dov’è? Vogliamo ribellarci? Per il momento è un monologo, ma spero che qualcuno si unisca al coro: la popolarità può aiutare a smuovere le cose, ho chiesto ad amici e colleghi di usarla.
Il Vesuvio è ridotto male, cosa prova?
Rabbia. Non avevo la percezione di quello che accadeva, poi sono tornato a casa, ho visto e sono rimasto senza parole, gente che soffocava. Non basta buttare un po’d’acqua. È l’abbandono dello Stato, i canadair erano pochi, passavano in ritardo, a singhiozzo. E sul dolo non ho dubbi.
Lo Stato ha soppresso la Forestale...
Il video è la mia volontà di urlare proprio contro chi ha soppresso la Forestale e contro chi commette atti beceri. Non basta la protezione civile, che è sottopagata e senza riserve. Succede tutte le estati. Non solo a Napoli, ma in tutto il Sud.
Quando ho visto la gente rischiare di soffocare non riuscivo a credere ai miei occhi, vergogna!