Addetti stampa pagati da noi per il partito? I pm indagano
Un fascicolo della Procura di Genova sul ruolo degli addetti stampa ( assunti dalla Regione Liguria) durante la campagna elettorale del centrodestra. Finora non ci sono indagati, ma per il governatore Giovanni Toti comunque è il primo grattacapo dopo le vittorie elettorali.
Tutto nasce da un esposto presentato dal M5S. Oggetto: il caporedattore dell’Agenzia Regione Liguria News, Jessica Nicolini, arruolata nell’ amministrazione dopo la vittoria di Toti alle elezioni nel 2015. Il M5S vuole sapere se la giornalista abbia svolto la sua attività anche per la recente campagna elettorale del centrodestra. L’esposto è stato presentato partendo anche da alcune fotografie postate da Nicolini sui social network proprio in occasione della vittoria di Marco Bucci. Si vede la capo redattrice dell’agenzia regionale mentre scatta immagini del candidato e di esponenti politici del centrodestra. Poi ecco un’immagine su Facebook, proprio la notte del voto, sulle scale del municipio di Genova appena espugnato: “Secondo me questa scalinata ha bisogno di un red carpet”, è scritto alludendo all’ormai famoso tappeto rosso che la giunta Toti ha messo tra Portofino e Rapallo (otto chilometri e mezzo, altri cinquanta chilometri sono in arrivo).
Il rapporto con il mondo del giornalismo – soprattutto quello targato Mediaset – è la cifra della nuova Giunta. A cominciare proprio dal Governatore che è stato direttore del Tg4 di Silvio Berlusconi. Poi c’è l’assessore alla Cultura, Ilaria Cavo, che esordì nella principale televisione privata ligure – Primocanale – prima di passare appunto a Mediaset.
Toti ieri ha commentato così la notizia: “Nessun dipendente regionale ha lavorato per la campagna elettorale amministrativa all’interno del suo orario di ufficio né alcuna risorsa dell'ente è stata utilizzata a questo scopo”.