Chester Bennington si è suicidato: ha seguito il suo amico Chris Cornell
Si è impiccato il cantante dei Linkin Park. Nel giorno del compleanno del leader dei Soundgarden, anche lui morto
Un altro pesante lutto nel mondo del rock: si è suicidato Chester Bennington, cantante dei Linkin Park. Il suo corpo – senza vita – è stato trovato ieri nella sua casa di Palos Verdes Estates a Los Angeles. 41 anni, nato a Phoenix, Bennington soffriva da molto tempo di dipendenza dalla droga e dall’alcool e di una profonda depressione.
I FAN ITALIANIavevano avuto da poco l’occasione per vederlo dal vivo all’I-Days di Monza (Linkin Park e Blink 182 insieme), con un seguito di oltre 80.000 persone. Ancora una volta – l’ultimo cronologicamente è stato l’annuncio della morte di Prince – è stato il sito di gossip statunitense Tmz a diffondere la notizia, enfatizzando soprattutto un particolare piccante: Chester era stato abusato da bambino da un uomo adulto e, inoltre, avrebbe più volte tentato il suicidio precedentemente. Agghiacciante la modalità rivelata dal sito: il cantante si sareb- be impiccato. Successivamente anche l’altro vocalist dei Linkin Park, Mike Shinoda, su Twitter ha confermato la notizia scrivendo di trovarsi sotto shock e che il gruppo avrebbe pubblicato un annuncio di cordoglio. Chester era molto legato al l’ex cantante dei Soundgarden Chris Cornell, anch’egli suicidatosi lo scorso maggio. Il giorno dopo la sua scomparsa scrisse una lettera struggente in memoria d e ll ’ amico: “Ho sognato i Beatles la scorsa notte… Ho visto un video mentre cantavi A Day In The Life. Ho pensato – ricordando il mio sogno – che era il tuo modo per dire addio. Non posso immaginare un mondo senza di te; prego che tu possa trovare pace nella prossima vita”.
Al funerale di Cornell Chester cantò una versione commovente di Hallelujah di Leonard Cohen. Bennington era figlio di un poliziotto e un’infermiera; dopo il loro divorzio iniziò a spostarsi di città in città in Arizona e, non potendo mai legarsi stabilmente con compagni e amici, si trovò – suo malgrado – in un totale sbandamento tra droga e alcool, iniziato in età adolescenziale, e grandi conflitti con i coetanei, tra i quali molestie sessuali.
Diventato papà giovanissimo (aveva sei figli) ha sempre avuto una vita sentimentale piuttosto movimentata; si è sposato due volte. Il successo vero e proprio l’ha conosciuto nel 2000 con l’album d’esordio dei Linkin Park Hybrid Theory, capace di vendere 27 milioni di copie in tutto il mondo, diventando uno dei bestseller di tutti i tempi del rock.
AIUTATI DAL BOOM dei videoclip di Mtv, i Linkin Park sono stati i precursori del nu-metal, unendo rock e hip hop in modo originale; i loro brani hanno ispirato un’intera generazione e sono stati moltissimi i registi e gli artisti che hanno voluto omaggiarli nel tempo. Si formarono nel 1996 con – oltre a Chester – Mike Shinoda, Brad Delson, Phoenix, Rob Bourdon e Joe Hahn. Dopo Hybrid Theory hanno pubblicato Meteora, Minutes To Mi dgni ght , A Thousand Su ns , Living Things, T he Hunting Party e One More Light.