Edda, Paoli, Paci e gli altri, reunion per Tenco
Dirige il maestro Ottolini
RACCONTARE Luigi Tenco oggi non è cosa per tutti, basta una distrazione per cadere nella nostalgia o peggio nella retorica del “genio in anticipo sui tempi”. Mauro Ottolini – funambolico arrangiatore, direttore d’orchestra, trombonista e jazzista dalle mille sfaccettature – centra invece l’obiettivo. Con Tenco. Come ti vedono gli altri (doppio cd, registrato al Teatro Ristori di Verona con l’Orchestra Sinfonica dei Colli Morenici e la direzione di Ottolini) ne sottolinea l’attualità della poetica con nuovi colori, assoli e situazioni imprevedibili. Poi scava nel repertorio meno frequentato per ritrovarne l’ironia, il gusto di provocazioni mai gratuite. Oltre alla sua ( La ballata della moda) può contare sulle voci coinvolgenti di Petra Magoni ( Io lo so già), Roy Paci ( Giornali Femminili, In qualche parte del mondo), Daniele Silvestri ( Una brava ragazza), Edda ( Un giorno dopo l’altro), Karima ( Ragazzo mio), Renzo Rubino ( Quando), Vanessa TagliabueYorke ( Quasi sera, Io si), Gino Paoli ( Mi sono innamorato di te), Bocephus King ( Un giorno di questi ti sposerò), Vincenzo Vasi ( Vita sociale, Se sapessi come fai, Il mio regno).
In scaletta anche Casale ( Padroni della terra) e Fortis ( Ciao amore, ciao). E due inediti scritti a quattro mani con il rapper Kento.