Il rock stonato dei Melvins è ancora presente e futuro
Il gruppo che ha influenzato i Nirvana
“I MELVINS sono il passato, il presente e il futuro della musica”. Se lo diceva Kurt Cobain, probabilmente l’ultimo fuoriclasse che ci è passato tra le mani, ci sarà una ragione. In effetti, ad ascoltare i Melvins oggi, nel 2017, ci si stupisce per la qualità e la freschezza della proposta. Gruppo mai mainstream eppure amato e tributato da mezzo mondo indie, ha influenzato Nirvana, Soundgarden e altri, proponendo un rock “stonato” – ma ben suonato – di matrice doom, alla Black Sabbath, con uno spirito ironico che riesce ad avvertirsi nel trasporto elettrico e lisergico. Il carismatico Buzz Osbourne – King Buzzo – guida i suoi in A Walk with love and death, doppio album diviso in due parti. Una eccelsa, l’altra ingiudicabile. Si parte con le 9 tracce della parte “Death”, un disco 100% Melvins. Da Black Heath a Euthanasia, da What’s wrong with you a Flaming Creature, c’è pane per i denti dei fan e per chi vuole riscoprire una band fondamentale. Il “problema” nasce con la seconda parte, traccia 10/23 – sezione “Love”: si tratta della colonna sonora creata per l’omonimo short del regista indipendente Jesse Nieminem, ed è di fatto ingiudicabile. Consigliato l’acquisto, comunque: offre ossigeno a chi non trova autenticità ascoltando i “rocker” che ora ci passa il convento.